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Save the Children e la Fondazione Cassa Depositi e Prestiti lanciano il progetto #youthefuture per incentivare la partecipazione attiva di bambini e adolescenti nella società, puntando sul rafforzamento delle loro competenze digitali.
L’iniziativa coinvolgerà oltre 3.200 studenti in 83 scuole primarie e secondarie in 12 città italiane: Ancona, Avellino, Chieti, Crotone, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Praia a Mare e Scalea (Cosenza), Roma e Velletri (Roma).
Il progetto mira a combattere la povertà educativa e la dispersione scolastica che, anche a seguito della pandemia, continuano ad affliggere in maniera sempre più incisiva il nostro paese.
Oggi un minore su otto non ha un pc o un tablet in casa e circa uno su cinque risiede nelle Regioni del Sud. Una situazione che in questi mesi ha avuto gravi ripercussioni sulla possibilità di frequentare le lezioni da casa: durante il lockdown più di un ragazzo su dieci non è riuscito a studiare a distanza (a tal proposito ci siamo già occupati della DAD e della difficoltà che crea tra le fasce più deboli).
Inoltre uno studente su quattro ha riscontrato problemi di connessione e più di un adolescente su tre tra i 14 e i 17 anni non ha alcuna competenza digitale nell’utilizzo della rete e delle nuove tecnologie.
Da questi dati prende spunto il progetto, che è stato annunciato alla vigilia della Giornata Mondiale della Radio, il 13 febbraio, proprio perché utilizza la radio per coinvolgere i minori in azioni di partecipazione civica digitale, rendendoli così promotori dei propri diritti e migliorando l’uso consapevole delle nuove tecnologie. L’iniziativa infatti comprende laboratori radiofonici focalizzati sui diritti di bambini e ragazzi, realizzazione e conduzione di dirette radio via web e di podcast per coinvolgere i minori e raccontare il loro mondo, far sentire la loro voce, portandoli a diventare fattori attivi di cambiamento, non solo a scuola ma anche nella società.
#youthefuture coinvolge anche docenti, dirigenti scolastici e genitori al fine di favorire il benessere scolastico degli alunni, rafforzare le loro motivazioni allo studio e ridurre così il rischio di dispersione scolastica. Il progetto prevede infine un piano di azioni di volontariato d’impresa realizzato da Fondazione Cassa Depositi e Prestiti per coinvolgere i propri dipendenti in attività di tutoraggio rivolte agli studenti e workshop formativi sui temi della sostenibilità, dell’innovazione e del digitale.
Sono nata ad Avezzano (L’Aquila) sotto il segno dell’acquario, il 18 febbraio 1981, e dal 2009 vivo a Montesilvano (Pescara). Socievole, chiacchierona e curiosa dalla nascita, ho assecondato questa naturale inclinazione laureandomi a 24 anni in Scienze della Comunicazione a Perugia e scegliendo il giornalismo come ragione di vita prima ancora che come professione. Dopo diverse esperienze come giornalista di carta stampata e televisiva, dal 2012 mi occupo di cronaca per il quotidiano abruzzese il Centro, oltre a curare diversi progetti come freelance. Tra le mie più grandi passioni, oltre alla scrittura, ci sono i viaggi, la fotografia e il cinema, che nel 2011 mi hanno portato a realizzare, come coautrice, un documentario internazionale sulla figura della donna nell’area del Mediterraneo. Dall’estate 2015 ho il privilegio di dirigere il portale Felicità pubblica. Indipendente, idealista e sognatrice, credo nella famiglia, nell’amore, nell’amicizia e nella meritocrazia e spero in un futuro lavorativo migliore per i giovani giornalisti che, come me, preferiscono tenere i sogni in valigia piuttosto che chiuderli in un cassetto.
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