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Scena Unita, il Fondo privato ideato e sostenuto da 135 artisti e oltre 100 enti privati, nato lo scorso anno per sostenere i lavoratori del mondo dello spettacolo e della musica, tra i settori più colpiti dalla pandemia e che resta fermo ancora oggi a causa delle restrizioni previste dalle normative anti Covid, lancia un nuovo bando per favorire la ripartenza del mondo dello spettacolo. Verranno sostenuti le idee e i progetti che risulteranno innovativi nel rispondere ai cambiamenti del settore.
La nuova erogazione ammonta a un valore complessivo di 800 mila euro ed è destinata a tutti gli enti di diritto privato, associazioni, cooperative, organizzazioni non profit, fondazioni, imprese, reti, partnership e forme associative.
I contributi saranno assegnati a fondo perduto con importi da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 30.000 euro (fino al 50% del costo del progetto). Saranno premiati tutti quei progetti capaci di rilanciare il settore e in grado di rispondere alla mutazione delle condizioni lavorative, di vita, del mercato e dei consumi culturali.
“I settori dello spettacolo dal vivo e degli eventi si contraddistinguono per la mancanza di programmabilità e continuità temporale”, spiega Scena Unita, “settori che sono fermi da un anno con gravi conseguenze economiche per i lavoratori e le imprese. Un tessuto che, appena il Governo ne ha dato la possibilità, nel rispetto delle disposizioni sanitarie e con grandi investimenti per rispettare e garantire i parametri imposti dalle autorità, ha tentato una ripartenza. Scena Unita ha l’obiettivo di stimolare e capitalizzare queste esperienze e questi sforzi, sostenendo concretamente quei lavoratori che, nella drammatica crisi che il nostro Paese sta attraversando, stanno cercando di trovare delle finestre di opportunità per consolidarsi e rilanciarsi. È importante sostenere in questo momento progetti finalizzati alla ripresa economica e produttiva per il lavoro nella musica, all’innovazione e alla sostenibilità. Percorsi di sviluppo che si manifestano necessari per affrontare la sfida dei prossimi dieci anni”.
Le domande potranno essere inviate fino alle ore 12,00 del 26 marzo 2021 tramite il modulo on line disponibile sul sito https://scenaunita.org.
Ma ciao! Sono Annalica Casasanta, classe '83, abito a Francavilla al Mare ma sono originaria di un piccolo paesino immerso nel verde, Quadri, famoso per il suo ottimo tartufo. Strano, ogni volta che mi devo presentare la montagna è la prima cosa che mi viene in mente, forse perchè da lì vengono tutte le storie che amo raccontare, tutti i personaggi che adoro interpretare.
Dopo la maturità classica ho studiato Sociologia con una tesi sul fenomeno del Lobbying nell'Unione Europea, sono sempre stata appassionata di politica ma l'incontro casuale col teatro mi ha fatto deviare dai miei studi, trasformandomi in Annalica Bates. (non vi spoilero il perchè!).
Ho fatto mille lavori, dalla libraia (che ho amato follemente) alla segretaria ma è nel teatro e nell'arte che trovo la mia ragion d'essere. Dopo essermi occupata della comunicazione per il Florian Metateatro di Pescara, da quattro anni collaboro con l'attore e regista Milo Vallone e il suo Cantiere Teatrale, occupandomi di teatro ragazzi.
Da quattro anni inoltre, insieme alla mia collega Nadia Cristina Di Naccio, coordino le attività dell'Università della Libera Età di Francavilla al Mare (progetto ULE).
Oltre al teatro sono una divoratrice seriale di romanzi e adoro scrivere, ho pubblicato anche alcuni racconti partecipando a vari concorsi e ho frequentato la Scuola di scrittura creativa Macondo di Pescara.
Credo molto nella formazione continua e non smetterò mai di studiare per migliorare come attrice e insegnante di teatro ed è per questo che mi sto formando anche come Educatore alla Teatralità.
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