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Chi ha inventato realmente la musica? L’invenzione forse si deve ai primati con la loro abilità di saltare tra gli alberi. Questo è ciò che propone lo studio pubblicato su BioRxiv che collega il canto con le capacità acrobatiche di una specie.
Secondo il team di studiosi, con a capo David Schruth, le origini della musica risalgono a 50 milioni di anni fa, e ai primati. Gli antenati dell’uomo anatomicamente moderno vivevano nella foresta ed erano arboricoli, cioè si spostavano tra gli alberi non avendo ancora sviluppato la bipedia. Il team ha così esaminato più di 50 vocalizzazioni emerse da altrettante differenti specie di primati, scoprendo che più una specie si affida alla locomozione arborea, più utilizza richiami ben complessi per comunicare, definiti in questo studio “promusicali”.
Secondo i ricercatori della Washington State University un richiamo modulato, complesso e musicale è una dimostrazione che l’animale ha un grande controllo sui suoi muscoli, compresi quelli che servono a percepire la distanza tra un albero e l’altro e quindi ad evitare la caduta. Il canto umano, quindi, sarebbe un’evoluzione di questi richiami.
Lo studio ovviamente è criticato da chi pensa che i richiami dei primati non siano correlati alla musica umana, ma non è poi ciò che accade per ogni nuova scoperta?
Sono nata mentre la primavera era al culmine della sua esplosione, il 30 maggio del 1994, prima principessa del mio papà. Sin da piccola ho adorato la musica, i libri e la storia. Tutte passioni avute dai geni di mio nonno e di mio padre. Sono sempre stata indipendente, ribelle, artista e sognatrice tanto da percorrere le mie strade con caparbietà e perseveranza. Ho cominciato a scrivere dall’età di 15 anni e ho pubblicato due libri per conto mio qualche anno più tardi. “La cosa più importante” è stato il mio primo romanzo, scritto per mettermi in gioco a un concorso editoriale, “Viaggio attraverso i colori del Sinai”, invece, è un diario dei viaggi che ho fatto in Egitto nel corso degli anni e che hanno influenzato molto la mia crescita spirituale. Viaggiare è ciò che è alla base di tutte le mie passioni, le collega tra loro fino a formare la mia personalità. La scrittura e la lettura, la storia e l’archeologia. Da piccola sognavo di fare l’archeologa e ora studio beni culturali all’università sperando di accontentare un giorno la bimba di 10 anni che vive in me. Il mio sogno è viaggiare il mondo mentre scopro tesori nascosti raccontando tutto questo attraverso la scrittura.
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