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Si chiama “Besondere Helden” (eroi speciali) lo spot televisivo lanciato dal governo tedesco come parte della comunicazione a sostegno della lotta al coronavirus. Si tratta di un finto documentario per invitare le persone a rimanere a casa che, nel giro di pochissimo tempo, è diventato virale per la sua carica sarcastica. E ovviamente è subito polemica.
“Siate pigri come procioni”. Protagonista è un anziano che, intorno al 2100, racconta di come la sua generazione abbia dovuto affrontare e combattere la pandemia di Covid-19. “A 22 anni vorresti uscire e andare a bere con gli amici, tuttavia il destino aveva altri piani per noi”. L’anziano ricorda una sorta di guerra combattuta non con armi e polvere da sparo ma con telecomando e patatine, con i ragazzi costretti a scorpacciate di film e serie tv pur di frenare il contagio della seconda ondata. Antieroi dunque, il cui unico fronte è quello del divano e le uniche armi disponibili quelle della pazienza e dell’attesa.
Uno spot geniale anche se non manca qualche polemica di chi vede trattato l’argomento con troppa superficialità e a cui è seguito un secondo spot, in cui a raccontare è la compagna del ragazzo che si chiede “come abbiamo potuto oziare in casa con così tanto coraggio”. Ma si sa, tempi speciali richiedono eroi speciali.
Ma ciao! Sono Annalica Casasanta, classe '83, abito a Francavilla al Mare ma sono originaria di un piccolo paesino immerso nel verde, Quadri, famoso per il suo ottimo tartufo. Strano, ogni volta che mi devo presentare la montagna è la prima cosa che mi viene in mente, forse perchè da lì vengono tutte le storie che amo raccontare, tutti i personaggi che adoro interpretare.
Dopo la maturità classica ho studiato Sociologia con una tesi sul fenomeno del Lobbying nell'Unione Europea, sono sempre stata appassionata di politica ma l'incontro casuale col teatro mi ha fatto deviare dai miei studi, trasformandomi in Annalica Bates. (non vi spoilero il perchè!).
Ho fatto mille lavori, dalla libraia (che ho amato follemente) alla segretaria ma è nel teatro e nell'arte che trovo la mia ragion d'essere. Dopo essermi occupata della comunicazione per il Florian Metateatro di Pescara, da quattro anni collaboro con l'attore e regista Milo Vallone e il suo Cantiere Teatrale, occupandomi di teatro ragazzi.
Da quattro anni inoltre, insieme alla mia collega Nadia Cristina Di Naccio, coordino le attività dell'Università della Libera Età di Francavilla al Mare (progetto ULE).
Oltre al teatro sono una divoratrice seriale di romanzi e adoro scrivere, ho pubblicato anche alcuni racconti partecipando a vari concorsi e ho frequentato la Scuola di scrittura creativa Macondo di Pescara.
Credo molto nella formazione continua e non smetterò mai di studiare per migliorare come attrice e insegnante di teatro ed è per questo che mi sto formando anche come Educatore alla Teatralità.
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