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In un mondo ideale l’elezione a premier finlandese di Sanna Martin, 34enne figlia di due madri lesbiche non dovrebbe suscitare alcun tipo di scalpore. Nel mondo reale, invece, e soprattutto nell’Europa più retriva e ignorante – sostanzialmente parliamo di Italia e Grecia – la notizia impazza su tutte le riviste, quotidiani e discutibili blog. Se le discussioni in merito all’elezione di Sanna Martin fossero legate a contenuti esclusivamente politici non ci sarebbe da proferir parola. L’indignazione, invece, si solleva perché una ragazza capace, equilibrata, con buona pace di chi ogni giorno sostiene che i figli dei gay partono svantaggiati e con un “handicap”, – nello specifico fu Matteo Salvini a dichiararlo – viene criticata neanche per il proprio orientamento sessuale, cosa abominevole, ma perché figlia di due lesbiche.
Invece noi cerchiamo di capire il fondamentale, e cioè come questa giovane ragazza abbia scalato tutti gli scalini della politica per arrivare a meritarsi la più alta carica politica. Intanto vale la pena rallegrarsi perché Sanna Martin, con la sua elezione a presidente del Consiglio, diviene di fatto la più giovane donna del Paese a ricoprire questo tipo di ruolo. E rallegriamoci una seconda volta perché stiamo parlando di una donna, al cospetto di altri Paesi in cui non è mai avvenuto – vedi Italia – qualcosa del genere.
Non solo: osservando la situazione con particolare attenzione ci accorgiamo che il suo Governo sarà composto da una maggioranza di donne. Accanto a lei, infatti, in una coalizione di larghe intese, Sanna Marin avrà le altre quattro personalità di spicco della coalizione di larghe intese: l’Alleanza di sinistra guidata da Li Anderson, 32 anni; la Lega verde guidata da Maria Ohisalo, 34 anni; il Partito centrale guidato da Katri Kulmuni, 32 anni; e Anna-Maja Henriksson, 55 anni, a capo del partito popolare svedese.
Le dichiarazioni rilasciate dal nuovo premier sono finora comprensibilmente poche ma sappiamo con certezza che le lotte più importanti per lei saranno il sociale e l’ambiente, così come la crescita del Paese, l’impegno per l’occupazione e la battaglia contro ogni genere di diseguaglianze. Dopo la vittoria Marin ha affermato: «Abbiamo un sacco di lavoro davanti a noi per ricostruire la fiducia, ma sapremo essere il collante e il motore della coalizione; non ho mai pensato alla mia età o sesso, penso alle ragioni per cui sono entrata in politica e alle cose per le quali abbiamo conquistato la fiducia dell’elettorato».
La sua carriera politica è iniziata all’interno dell’unione studentesca dell’Università di Tampere, nel 2008, mentre l’anno successivo è riuscita a divenire membro del consiglio comunale insieme al partito dei socialdemocratici. Nel 2013 è già presidente dell’assise cittadina. Due anni dopo è stata eletta in Parlamento e nel 2017 gli elettori le hanno rinnovato il mandato quale consigliere comunale a Tampere. Nel 2019 un grande colpo: viene eletta ministro dei Trasporti dal governo dell’allora premier socialdemocratico Anti Rinne. E proprio in questi giorni Sanna Martin si appresta a sostituire la Rinne come presidente del Consiglio, data la dimissione di quest’ultima dopo la sfiducia ricevuta dal principale partner di coalizione.
Un po’ tutta l’Europa civile e cortese si è congratulata con Sanna Marin, incluso il leader del PD Nicola Zingaretti che dai social media ha dichiarato: « Complimenti e buon lavoro a Sanna Marin, nuova premier della Finlandia. La sua elezione è una bellissima notizia per l’Europa!»
Sono nata a Pescara il 20 aprile del 1983, dove tuttora vivo. Ho una formazione di tipo sociale e dopo il titolo di “Tecnico dei Servizi Sociali”, ho approfondito le mie conoscenze fino a divenire “Esperto di Comunità”. Questo mi ha permesso di avere alcune interessanti esperienze presso Cooperative e Associazioni entrando così in contatto diretto con l’anima delle persone e consolidando la mia natura empatica. Sono estroversa, creativa, curiosa e passionale, credo nei progetti e nella passione che alimentano il gusto delle nuove sfide. Amo leggere, viaggiare, passeggiare in montagna e ascoltare buona musica.
La mia più grande passione è la scrittura. Come freelance ho avuto l’opportunità di scrivere per alcuni giornali del web e della carta stampata e, in seguito a un corso di “scrittura professionale”, ho avuto modo di approfondire gli aspetti più tecnici del mestiere. Grazie ad uno stage presso la Social Hub scarl ho avuto l’opportunità di esprimere al meglio la mia grande voglia di interagire con il mondo attraverso il portale “Felicità Pubblica”.
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