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Buone notizie in arrivo per chi ama i gatti ma è allergico al loro pelo: è in arrivo un vaccino, da praticare all’animale, che potrebbe risolvere ogni problema.
Infatti le allergie al pelo del gatto sono davvero molto diffuse e causano fastidi e problemi come raffreddori, pruriti, eritemi, orticarie, lacrimazione degli occhi che si possono complicare arrivando addirittura a crisi di asma allergica.
In realtà a scatenare l’allergia è l’allergene Fel d1 che si trova nelle ghiandole sebacee dei felini e nella loro saliva; come tutti sappiamo il gatto è un animale molto pulito e si lava continuamente, rilasciando sul proprio pelo proprio l’allergene incriminato. Ma, essendo di dimensioni molto ridotte, il Fel d1 viene rilasciato anche attraverso gli indumenti e i capelli degli esseri umani (grazie agli strusciamenti e alle coccole del felino) e quindi finisce anche in ambienti in cui il gatto di casa non entra.
Finora l’unica soluzione per chi non volesse rinunciare alla convivenza con il micio erano cure farmacologiche e l’Immunoterapia specifica all’allergene, ma in alcuni casi particolarmente gravi esisteva un’unica soluzione: l’allontanamento del gatto, con tutte le problematiche connesse sia per il compagno umano che per l’animale.
Finalmente però pare che esista una soluzione alternativa: un gruppo di ricercatori dell’Università di Zurigo ha infatti sviluppato un vaccino contro l’allergia da somministrare direttamente ai felini. I risultati sembrano promettenti, tant’è che il vaccino stesso dovrebbe essere disponibile al più tardi entro tre anni ed è stato testato finora su 70 gatti con esiti decisamente positivi. Infatti i sintomi allergici per gli esseri umani si sono notevolmente ridotti e i proprietari hanno finalmente potuto accarezzare i loro beniamini. Ma, cosa più importante, il vaccino non ha avuto alcun effetto collaterale sui felini a cui è stato somministrato.
Al momento sembrerebbe che solo il gatto siberiano riesca creare minor fastidio alle persone allergiche (mentre al contrario il gatto che più le crea sembrerebbe essere il thai, l’antico siamese), ma con l’avvento del nuovo vaccino tutti i mici potranno godere con gioia della vicinanza con il proprio compagno umano.
Sono nata a Milano il 3 giugno 1957 da genitori piemontesi. Mi sento però a tutti gli effetti milanese perché amo profondamente la mia città. Ho frequentato il Liceo Classico Omero, percorso di studi che rifarei senza alcuna remora. Amo tutta la letteratura e tutti i libri che siano degni di chiamarsi tali e possiedo una notevole libreria in casa, tant’è che ho fatto rinforzare i pavimenti.
Ho svolto nel corso degli anni praticamente tutti i lavori inerenti ad aziende di commercio alimentare, dall’import alla contabilità, alla conoscenza dei prodotti.
Sono poi passata a interessarmi di economia e finanza ma le mie passioni rimangono quelle umanistiche, in particolare la Storia. Mi piace molto scrivere, attività che ho sempre svolto con molta passione.
Adoro tutta la musica, da quella classica a quella contemporanea, da quella popolare a quella cantautoriale.
Mi diverto a cucinare i piatti della tradizione e, ahimè, oltre a cucinarli, li mangio.
Mi piacciono le sfide e amo confrontarmi con gli altri, per questo sono contenta di collaborare con Felicità Pubblica che me ne dà l’opportunità…
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