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Il testamento solidale prende piede nel nostro Paese

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Oltre 2,8 milioni di italiani sono orientati a fare un testamento solidale e addirittura oltre 5 milioni pensano che questa scelta rappresenti compiere qualcosa di grande.

È quanto emerge dall’ultima indagine effettuata da Gfk Italia per conto di Comitato Testamento Solidale; i dati sono stati presentati l’11 settembre nel corso di un evento durante il quale lo stesso Comitato ha presentato la nuova campagna “Cosa vuoi fare da grande?” per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sulla possibile scelta di lasciare una traccia di noi anche quando non ci saremo più.

Del Comitato fanno parte ben 22 Organizzazioni non profit di cui citiamo le più importanti: ActionAid, AIL, AISM, Fondazione Don Gnocchi, Lega del Filo d’Oro, Save the Children, Amnesty International, Amref,Telefono Azzurro, Unicef, Fondazione Telethon e numerose altre, con il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato che ha offerto gratuitamente per un giorno sia il contributo  tecnico per le pratiche, sia l’esperienza maturata nel corso degli anni  cooperando con gli Enti del Terzo settore.

Ha infatti dichiarato Gianluca Abbate, Consigliere Nazionale del Notariato: «La figura del notaio è un punto di riferimento irrinunciabile per chiunque voglia approfondire la propria conoscenza sul testamento solidale e sul come procedere nel modo corretto a garanzia della puntuale attuazione delle proprie disposizioni testamentarie, comprese quelle ispirate da sentimenti di solidarietà sociale».

Ha spiegato inoltre Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d’Oro: «I dati emersi dall’indagine di Gfk Italia mettono in evidenza che gli Italiani hanno a cuore chi è in difficoltà e mettono questa loro disponibilità ad aiutare il prossimo al secondo posto, subito dopo la famiglia, e spesso la traducono inserendo un lascito nelle ultime volontà».

Non a caso nel corso dell’ultimo anno è aumentato il numero degli italiani che conosce il lascito solidale è passato dal 57 al 57,7% ovvero 14,7 milioni di connazionali con un incremento che, seppur minimo, è comunque di segno positivo. Restano stabili gli italiani che si dichiarano orientati a inserire un lascito nelle ultime volontà, a quota 2.8 milioni di persone, di cui circa 900 mila connazionali hanno già predisposto un testamento solidale e quasi 2 milioni dichiarano che lo prenderanno certamente in considerazione.

E non va dimenticato che l’Italia rimane uno dei Paesi più generosi d’Europa: se infatti si stima che in un anno il valore delle donazioni di tutta Europa equivalga a circa 87,5 miliardi di euro, oltre la metà arrivano dal Regno Unito (25,3 miliardi) e dalla Germania (23,8 miliardi), ma il nostro Paese è il terzo contribuente con 9,1 miliardi, con una popolazione inferiore come numero. Seguono gli altri Stati.

Per maggiori informazioni sul lascito testamentario è possibile recarsi su questo sito o su quello del Notariato sopra indicato.

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