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Con il Decreto Crescita approvato pochi giorni fa anche in Senato, sarà possibile ottenere uno sconto del 50% (come Ecobonus) a fronte di acquisti per il risparmio energetico e le ristrutturazioni.
In realtà esiste, almeno fino al 31 dicembre 2019, il cosiddetto Ecobonus in due percentuali diverse, cioè:
65% per sostituzione di vecchia caldaia con una a condensazione che sia almeno di classe A e con sistemi di termoregolazione evoluti o per microgeneratori di calore, per coibentazione dell’immobile;
il 50% per acquisto e installazione di finestre, infissi e schermature solari, schermature solari, caldaie a biomassa.
Per tutte le possibili detrazioni rimandiamo a questo vademecum dell’Enea, ricordando di osservare le prassi corrette indicate, con tutte le comunicazioni richieste.
Ma la vera novità introdotta dal Decreto è che a partire da oggi, 1° luglio 2019, chi deciderà di acquistare climatizzatori, infissi, ma anche installare pannelli fotovoltaici o caldaie potrà usufruire di uno sconto diretto del 50%.
In pratica, a partire da questa data, si potrà effettuare la cessione del credito al venditore, pagando di fatto la metà del prezzo. Andrà sempre effettuato il cosiddetto “bonifico parlante” al fornitore (già in vigore per le ristrutturazioni), nella fattura sarà presente l’intero importo ma quello da versare sarà un importo della metà del prezzo.
Esiste però un obbligo: quello di comunicare all’Agenzia delle Entrate la cessione del credito, in base al modello reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate stesso. Sarà successivamente l’Agenzia a rendere disponibile la somma al venditore sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in cinque anni.
Pertanto, se è vero che lo sconto sarà unico al 50%, è altrettanto vero che l’acquirente in questo caso ne usufruisce subito, anziché ottenere un credito d’imposta diviso in 10 anni come è stato sinora. Naturalmente è sempre possibile optare per il credito di imposta ancora in vigore.
Sono nata a Milano il 3 giugno 1957 da genitori piemontesi. Mi sento però a tutti gli effetti milanese perché amo profondamente la mia città. Ho frequentato il Liceo Classico Omero, percorso di studi che rifarei senza alcuna remora. Amo tutta la letteratura e tutti i libri che siano degni di chiamarsi tali e possiedo una notevole libreria in casa, tant’è che ho fatto rinforzare i pavimenti.
Ho svolto nel corso degli anni praticamente tutti i lavori inerenti ad aziende di commercio alimentare, dall’import alla contabilità, alla conoscenza dei prodotti.
Sono poi passata a interessarmi di economia e finanza ma le mie passioni rimangono quelle umanistiche, in particolare la Storia. Mi piace molto scrivere, attività che ho sempre svolto con molta passione.
Adoro tutta la musica, da quella classica a quella contemporanea, da quella popolare a quella cantautoriale.
Mi diverto a cucinare i piatti della tradizione e, ahimè, oltre a cucinarli, li mangio.
Mi piacciono le sfide e amo confrontarmi con gli altri, per questo sono contenta di collaborare con Felicità Pubblica che me ne dà l’opportunità…
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