Redazione
[email protected]
[email protected]
Direttore
[email protected]
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.
Intesa Sanpaolo ha presentato nei giorni scorsi a Milano il progetto Webecome, un’iniziativa nata per prevenire ed eliminare i fenomeni di disagio sociale dei bambini.
Il progetto, adatto per piccoli utenti dai 6 ai 10 anni, prevede una piattaforma online gratuita per risolvere i disagi sociali durante il periodo dell’infanzia. Sono sette le lettere che compongono l’Alfabeto per crescere di Webecome, ognuna per un diverso tema da affrontare.
Le sette tematiche affrontate sono: il bullismo, il cyberbullismo, la diversità, la nutrizione, le competenze trasversali, le dipendenze e l’educazione civica. Ognuno di questi argomenti ha una parola e una lettera corrispondente, una sorta di parola per curare quel problema. Ad esempio, G sta per gusto e quindi nutrizione, B sta per benessere per la tematica delle dipendenze. Queste formano l’Alfabeto per crescere.
Il progetto è stato presentato a Milano alla presenza del presidente della Intesa Sanpaolo e al ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti. “Intesa Sanpaolo sostiene la prevenzione e il contrasto di questi gravi fenomeni che minano il lineare percorso di sviluppo dei bambini fin dai primi anni di scuola”, ha commentato Gian Maria Gros–Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo.
Il progetto si rivolge sia ai genitori, che agli insegnanti dei bambini. A disposizione ci sono 1300 ore di formazione secondo tre percorsi paralleli, a secondo del ruolo della persona, con 150 materiali di approfondimento. Il progetto ha coinvolto 100 scuole e dirigenti scolastici, 50 genitori e oltre 2500 bambini.
“Combattere il disagio giovanile è uno dei compiti della scuola, soprattutto in tempi come i nostri, in cui siamo collegati in rete e disorientati, soprattutto da giovani, ha evidenziato il ministro Bussetti.
Sono nata mentre la primavera era al culmine della sua esplosione, il 30 maggio del 1994, prima principessa del mio papà. Sin da piccola ho adorato la musica, i libri e la storia. Tutte passioni avute dai geni di mio nonno e di mio padre. Sono sempre stata indipendente, ribelle, artista e sognatrice tanto da percorrere le mie strade con caparbietà e perseveranza. Ho cominciato a scrivere dall’età di 15 anni e ho pubblicato due libri per conto mio qualche anno più tardi. “La cosa più importante” è stato il mio primo romanzo, scritto per mettermi in gioco a un concorso editoriale, “Viaggio attraverso i colori del Sinai”, invece, è un diario dei viaggi che ho fatto in Egitto nel corso degli anni e che hanno influenzato molto la mia crescita spirituale. Viaggiare è ciò che è alla base di tutte le mie passioni, le collega tra loro fino a formare la mia personalità. La scrittura e la lettura, la storia e l’archeologia. Da piccola sognavo di fare l’archeologa e ora studio beni culturali all’università sperando di accontentare un giorno la bimba di 10 anni che vive in me. Il mio sogno è viaggiare il mondo mentre scopro tesori nascosti raccontando tutto questo attraverso la scrittura.
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.