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In occasione del suo trentesimo compleanno, Banco Alimentare ha presentato i risultati della propria attività. Nato nel 1989 da un gruppo di amici, i fondatori di Banco Alimentare ebbero la fortuna di incontrare due grandi persone che seguirono il progetto: Danilo Fossati – storico fondatore e proprietario della Star – e Don Giussani. Nacque così il primo magazzino a Meda, in provincia di Milano e in seguito se ne sono aggiunti altri sul territorio nazionale sino ad arrivare alle 21 sedi attuali.
In modo silenzioso ma concreto Banco Alimentare ha risposto alla povertà raddoppiando i volumi di cibo recuperato e distribuito che, negli ultimi dieci anni, sono addirittura raddoppiati, passando da 18.000 tonnellate del 2008 a 36.000 del 2018.
Del resto l’attività dell’associazione è cresciuta in modo parallelo alla crescita della povertà e dell’indigenza e in una nota il Banco ricorda che «la diffusione della povertà assoluta è aumentata sensibilmente negli ultimi 10 anni: è raddoppiata a livello familiare (passando da 3,5 a 6,9 famiglie su 100) ed è quasi triplicata a livello individuale (passando da 3 residenti su 100 nel 2007 a 8,4 residenti su 100 nel 2017)».
Ma l’evidenza della realtà mostra, nella stessa nota, un dettaglio ancora più drammatico poiché «l’incremento della povertà assoluta colpisce sempre più gravemente le famiglie con minori e i minori stessi. La diffusione della povertà assoluta tra i bambini e i giovani in minore età (da 0 a 17 anni) è aumentata di quattro volte tra il 2007 e il 2017. Nel rapporto Istat sulla povertà nel 2017 (ultimo anno disponibile) l’incidenza della povertà assoluta fra i minori supera ancora il 12% e colpisce 1,208 milioni di individui (superiore al numero degli anziani indigenti)».
Gli alimenti recuperati da Banco Alimentare provengono dalla filiera agroalimentare – agricoltura, industria, trasformazione, distribuzione e ristorazione – cui si aggiungono gli alimenti provenienti dai piani di intervento sociale della Ue e nazionali e quelli donati dai cittadini durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (di cui per esempio abbiamo scritto in questo articolo) che si tiene ogni anno l’ultimo sabato di novembre.
L’evento per celebrare il trentennale della Onlus nei mesi di maggio e giugno, è stato chiamato“Compagni di Banco” e in 30 località italiane si svolgeranno incontri e raccolte speciali di prodotti, coinvolgendo i cittadini in feste, open day, spettacoli e convegni. A conclusione dell’evento per il trentesimo compleanno, dal 21 al 29 settembre, ci sarà in Piazza del Duomo a Milano una mostra sull’opera di Banco Alimentare.
Sono nata a Milano il 3 giugno 1957 da genitori piemontesi. Mi sento però a tutti gli effetti milanese perché amo profondamente la mia città. Ho frequentato il Liceo Classico Omero, percorso di studi che rifarei senza alcuna remora. Amo tutta la letteratura e tutti i libri che siano degni di chiamarsi tali e possiedo una notevole libreria in casa, tant’è che ho fatto rinforzare i pavimenti.
Ho svolto nel corso degli anni praticamente tutti i lavori inerenti ad aziende di commercio alimentare, dall’import alla contabilità, alla conoscenza dei prodotti.
Sono poi passata a interessarmi di economia e finanza ma le mie passioni rimangono quelle umanistiche, in particolare la Storia. Mi piace molto scrivere, attività che ho sempre svolto con molta passione.
Adoro tutta la musica, da quella classica a quella contemporanea, da quella popolare a quella cantautoriale.
Mi diverto a cucinare i piatti della tradizione e, ahimè, oltre a cucinarli, li mangio.
Mi piacciono le sfide e amo confrontarmi con gli altri, per questo sono contenta di collaborare con Felicità Pubblica che me ne dà l’opportunità…
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