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Unicef: vaccini per oltre 34 milioni di bambini in Medio Oriente e Nord Africa

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Ha reso noto l’Unicef che dall’inizio dell’anno – insieme ai Governi, alle Nazioni Unite e le ONG partner – ha raggiunto con diversi vaccini oltre 34 milioni di bambini con diverse campagne svolte in Paesi colpiti da guerre o che ospitano rifugiati in Medio Oriente e Nord Africa.

Dei progetti di Unicef per quest’anno avevamo scritto in questo articolo, ma è chiaro che gli interventi si devono poi adattare alle esigenze che nel frattempo occorrono.

Come sappiamo, i vaccini proteggono i bambini da malattie anche mortali e sono quindi fondamentali per condurre una vita in buona salute; nelle aree di conflitto però è molto più difficile per i piccoli accedere alle vaccinazioni. Addirittura malattie che da lungo tempo erano scomparse dalla regione, proprio a causa delle guerre è ricomparsa la poliomelite.  Ad esempio in Medio Oriente un bambino su cinque vive in situazioni di crisi imputabili a un conflitto e non viene vaccinato.

A questo proposito afferma con determinazione Geert Cappelaere, direttore Unicef per Medio Oriente e Nord Africa: «Assicurare ai bambini cure sanitarie di qualità per crescere sani e forti è un imperativo morale. L’accesso all’assistenza sanitaria è un diritto fondamentale, non un privilegio.»

Unicef ha pubblicato la situazione delle vaccinazioni eseguite quest’anno sino ad ora:

  • In Iraq, dove solo il 40% dei bambini riceve tutti i vaccini consigliati nel primo anno di vita, quest’anno oltre 8 milioni di bambini hanno ricevuto il vaccino trivalente contro morbillo, parotite e rosolia (MPR) e il vaccino orale contro la polio (OPV).
  • In Giordania l’UNICEF sostiene il Ministero della Salute nella campagna di vaccinazioni tuttora in corso nel campo profughi di al-Azraq per proteggere contro il morbillo 20.000 bambini siriani rifugiati di età compresa tra i 6 mesi e i 15 anni.
  • In Libano, da giugno 2018, sono state realizzate attività di immunizzazione straordinaria in risposta a un’epidemia di morbillo e circa 161.000 bambini sono stati vaccinati.
  • In Libia, nel dicembre scorso, 1,4 milioni di bambini sotto i 6 anni sono stati vaccinati contro la polio e oltre 2,6 milioni contro il morbillo.
  • Nel Sudan all’inizio del mese scorso era stata lanciata una campagna di vaccinazioni contro la polio e il morbillo. Fino ad ora, sono stati raggiunti oltre 7,8 milioni di bambini con vaccini contro la polio e dosi supplementari di vitamina A.
  • In Siria, dall’inizio dell’anno, 2,4 milioni di bambini sotto i 5 anni hanno ricevuto vaccini antipolio.
  • Nello Yemen, con la prima campagna nazionale del 2019, circa 12 milioni di bambini a rischio tra i 6 mesi e i 15 anni sono stati vaccinati contro morbillo e rosolia. Attraverso una campagna di vaccinazioni contro il colera, ora in corso in 3 distretti, sono stati raggiunti circa 600.000 bambini sotto i 15 anni.

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