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È nato in Toscana “Will-Educare al futuro”, un programma quadriennale che vuole essere un rimedio contro la dispersione scolastica per tentare di ridurre le disuguaglianze sociali; il progetto è stato presentato nella sede di Fondazione CR Firenze, dal suo Direttore Gabriele Gori, dal Presidente di Fondazione Solidarietà Caritas – ONLUS Vincenzo Lucchetti e dal Presidente della Diaconia Valdese Fiorentina Alessandro Sansone.
Promosso da Compagnia di San Paolo e dalle Fondazioni CR Firenze, Banco di Sardegna e TerCas, prevede uno stanziamento complessivo di 2.600.000 euro per i prossimi quattro anni; sosterrà le carriere scolastiche e la formazione di studenti (dalla fine della quinta elementare al primo anno della scuola superiore) appartenenti a famiglie a basso reddito che vivono in Piemonte, Toscana, Marche e Sardegna.
Ma non è tutto qui, infatti l’iniziativa intende incentivare il possibile risparmio delle famiglie che fanno sacrifici per mandare i figli a scuola e quindi prevede che l’importo risparmiato settimanalmente venga quadruplicato dalle Fondazioni promotrici fino a un massimo di 1.000 euro l’anno e per un massimo di quattro anni. L’avvio del programma avverrà a settembre con un bonus una tantum a fondo perduto di 500 euro per ogni famiglia che verrà inserita nel programma. Si sta infatti provvedendo nel frattempo alla scelta delle famiglie che potranno accedere al piano ideato.
Non è stato un caso che nel nome del progetto ci sia un verbo (Will) in lingua inglese, perché questa viene considerata la lingua del prossimo futuro, una prospettiva reale di un domani molto vicino. Infatti il titolo prosegue con Educare al futuro.
Inoltre, la misura di integrazione del risparmio verrà sostenuta da altre azioni educative con interventi previsti per i minori che devono recuperare competenze di base e saranno previste anche altre attività educative extrascolastiche come sport e cultura, utili a far emergere nuove motivazioni e interessi diversi.
Per ulteriori informazioni, esiste il sito dedicato che contiene anche come presentare la domanda (entro il 20 maggio) per poter essere inseriti nel progetto..
Sono nata a Milano il 3 giugno 1957 da genitori piemontesi. Mi sento però a tutti gli effetti milanese perché amo profondamente la mia città. Ho frequentato il Liceo Classico Omero, percorso di studi che rifarei senza alcuna remora. Amo tutta la letteratura e tutti i libri che siano degni di chiamarsi tali e possiedo una notevole libreria in casa, tant’è che ho fatto rinforzare i pavimenti.
Ho svolto nel corso degli anni praticamente tutti i lavori inerenti ad aziende di commercio alimentare, dall’import alla contabilità, alla conoscenza dei prodotti.
Sono poi passata a interessarmi di economia e finanza ma le mie passioni rimangono quelle umanistiche, in particolare la Storia. Mi piace molto scrivere, attività che ho sempre svolto con molta passione.
Adoro tutta la musica, da quella classica a quella contemporanea, da quella popolare a quella cantautoriale.
Mi diverto a cucinare i piatti della tradizione e, ahimè, oltre a cucinarli, li mangio.
Mi piacciono le sfide e amo confrontarmi con gli altri, per questo sono contenta di collaborare con Felicità Pubblica che me ne dà l’opportunità…
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