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Il Festival dei Diritti Umani è organizzato da Reset-Diritti Umani, un’associazione non profit, nata a Milano nel 2015 per diffondere la conoscenza e la cultura dei diritti umani attraverso il Festival e altre iniziative.
Nato per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza dei diritti umani, per la quarta edizione 2019 sarà itinerante e quindi presente in quattro città italiane.
L’inaugurazione avverrà a Milano alla Triennale e l’evento vi resterà tre giorni, dal 2 al 4 maggio; si sposterà poi a Bologna il 7 maggio, a Firenze l’8 maggio e terminerà a Roma l’11 maggio.
Il Festival è sostenuto da UNHCR, Amnesty International, Città metropolitana di Milano, Comune di Milano, Regione Lazio, Comune di Bologna, Regione Toscana, Università degli Studi di Milano Bicocca.
Il tema di quest’anno è “GUERRE E PACE”. Il plurale di guerra viene volutamente utilizzato perché proprio in questo momento circa un quinto del Pianeta è coinvolto in ostilità, azioni belliche e attentati; quindi parlare esplicitamente di conflitti significa mettere al centro le enormi sofferenze di milioni di persone, indagare le cause che scatenano gli scontri evitando di chiudere gli occhi davanti alle conseguenze che inevitabilmente sorgeranno: tensioni, sofferenze, squilibri, malattie, morti, migrazioni.
È quindi inevitabile che ogni conflitto riguardi tutti noi dal momento che diventa un’ipoteca sul futuro dell’umanità, tenendo presente non solo le situazioni sociali che ne conseguono, ma anche la devastazione del nostro Pianeta. Diventa pertanto auspicabile che ci sia una vera pace, che necessita di linguaggi non violenti, di buone pratiche igieniche e sanitarie e soprattutto di diritti uguali per tutti.
Il programma dell’evento è davvero molto vasto ed è possibile trovalo completo qui, scandito per ogni giorno e per ogni ora.
In particolare mettiamo in evidenza la sezione EDU del Festival, per la quale in una nota gli organizzatori spiegano:
«Con l’ambizione di creare una maggiore consapevolezza negli studenti sui propri diritti e sul loro ruolo civile, proponiamo alle scuole di partecipare con le proprie classi, a una o più mattine della Sezione EDU pensata appositamente per loro.
La sezione EDU si svolge dal martedì al venerdì, in orario scolastico, impegnando ogni mattina fino a 800 tra studenti e insegnanti, indicativamente dalle 9 alle 13.30 circa (compresa pausa di 20’).
La sezione mette insieme la forza evocativa dell’audiovisivo con il racconto in prima persona dei testimoni italiani e stranieri, concentrandosi ogni mattina su un’elaborazione diversa del tema centrale dell’edizione».
Sono nata a Milano il 3 giugno 1957 da genitori piemontesi. Mi sento però a tutti gli effetti milanese perché amo profondamente la mia città. Ho frequentato il Liceo Classico Omero, percorso di studi che rifarei senza alcuna remora. Amo tutta la letteratura e tutti i libri che siano degni di chiamarsi tali e possiedo una notevole libreria in casa, tant’è che ho fatto rinforzare i pavimenti.
Ho svolto nel corso degli anni praticamente tutti i lavori inerenti ad aziende di commercio alimentare, dall’import alla contabilità, alla conoscenza dei prodotti.
Sono poi passata a interessarmi di economia e finanza ma le mie passioni rimangono quelle umanistiche, in particolare la Storia. Mi piace molto scrivere, attività che ho sempre svolto con molta passione.
Adoro tutta la musica, da quella classica a quella contemporanea, da quella popolare a quella cantautoriale.
Mi diverto a cucinare i piatti della tradizione e, ahimè, oltre a cucinarli, li mangio.
Mi piacciono le sfide e amo confrontarmi con gli altri, per questo sono contenta di collaborare con Felicità Pubblica che me ne dà l’opportunità…
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