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A Palermo per il secondo anno consecutivo sono state assegnate borse di studio ad alunni rom affinché possano proseguire gli studi.
Sono stati cinque i ragazzi premiati presso la direzione didattica dell’istituto Alcide De Gasperi e saranno seguiti da un team formato appositamente dall’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia, nato con l’intento di aiutare, incoraggiare e accompagnare l’inserimento nella scuola e il proseguimento scolastico dei ragazzi rom. In effetti le condizioni di vita di questi ragazzi non sono semplici e continuare gli studi può sembrare un’impresa difficile, ma quello che li accomuna è la consapevolezza che la scuola possa essere una forte opportunità di riscatto sociale.
I fondi per le borse di studio vengono raccolti su base volontaria in memoria dell’insegnante Fatima del Castillo, deceduta nel 2012, che aveva dedicato l’impegno della sua vita alla scuola, soprattutto nella consapevolezza che il diritto di cittadinanza “si esercita proprio dove non esistono bambini stranieri o rom o italiani e che piccoli e adolescenti sono tutti titolari degli stessi diritti e a ciascuno di loro deve essere data la possibilità di esprimere e sviluppare la sua diversità”.
Nel corso della breve cerimonia di assegnazione delle borse di studio svoltasi il 14 novembre, il dottor Maurizio Gentile, coordinatore del gruppo regionale dell’Osservatorio sulla Dispersione scolastica, ha voluto sottolineare come già dagli anni ’90 il Provveditorato agli studi di Palermo abbia avviato interventi mirati proprio a promuovere la scolarizzazione dei ragazzi rom, ottenendo ottimi risultati soprattutto per chi ha frequentato la scuola primaria e secondaria di primo grado.
Attualmente la popolazione rom del campo nomadi si è notevolmente ridotta e conta circa un centinaio di persone poiché numerosi abitanti hanno preferito lasciare il campo a causa delle difficilissimi condizioni igienico sanitarie e abitative. Pertanto anche il numero dei ragazzi si è ridotto, ma nello stesso tempo è aumentato il numero di questi ultimi che frequenta la scuola secondaria di secondo grado che è arrivato a un totale di 27. Un vero successo, se si pensa che in tutta Italia risultano iscritti a questo ciclo di istruzione solo 107 adolescenti .
Sono nata a Pescara il 20 aprile del 1983, dove tuttora vivo. Ho una formazione di tipo sociale e dopo il titolo di “Tecnico dei Servizi Sociali”, ho approfondito le mie conoscenze fino a divenire “Esperto di Comunità”. Questo mi ha permesso di avere alcune interessanti esperienze presso Cooperative e Associazioni entrando così in contatto diretto con l’anima delle persone e consolidando la mia natura empatica. Sono estroversa, creativa, curiosa e passionale, credo nei progetti e nella passione che alimentano il gusto delle nuove sfide. Amo leggere, viaggiare, passeggiare in montagna e ascoltare buona musica.
La mia più grande passione è la scrittura. Come freelance ho avuto l’opportunità di scrivere per alcuni giornali del web e della carta stampata e, in seguito a un corso di “scrittura professionale”, ho avuto modo di approfondire gli aspetti più tecnici del mestiere. Grazie ad uno stage presso la Social Hub scarl ho avuto l’opportunità di esprimere al meglio la mia grande voglia di interagire con il mondo attraverso il portale “Felicità Pubblica”.
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