Redazione
[email protected]
[email protected]
Direttore
[email protected]
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.
23 luglio 1829 – L’inventore statunitense William Austin Burt progetta il primo prototipo di macchina per scrivere. Si tratta di una scatola di legno con una leva all’estremità. Quando quest’ultima si abbassa, è in grado di imprimere sul foglio le lettere, minuscole e maiuscole. Il brevetto viene battezzato “tipografo” e William Austin Burt cerca in ogni modo di apportare modifiche tali da permettere al congegno di funzionare in maniera veloce. Infatti il limite della nuova invenzione è legato all’eccessiva lentezza con la quale lavora. Per quanto l’uomo vi lavori, non riesce tuttavia ad apportare significativi miglioramenti. Tuttavia, l’importanza di questa invenzione resta indiscutibile perché Giuseppe Ravizza nel 1846, e successivamente l’americano Scholes nel 1867, riescono a sviluppare prototipi migliori basandosi sul lavoro precedente del collega Burt.
Da quel momento in poi, la macchina per scrivere entrerà a pieno titolo nelle redazioni dei giornali di tutto il mondo, sarà compagna inseparabile di grandi scrittori, faciliterà il lavoro negli uffici di milioni di persone, sarà via via sempre più irrinunciabile, almeno fino alla nascita dei primi computer.
Sono nata a Pescara il 20 aprile del 1983, dove tuttora vivo. Ho una formazione di tipo sociale e dopo il titolo di “Tecnico dei Servizi Sociali”, ho approfondito le mie conoscenze fino a divenire “Esperto di Comunità”. Questo mi ha permesso di avere alcune interessanti esperienze presso Cooperative e Associazioni entrando così in contatto diretto con l’anima delle persone e consolidando la mia natura empatica. Sono estroversa, creativa, curiosa e passionale, credo nei progetti e nella passione che alimentano il gusto delle nuove sfide. Amo leggere, viaggiare, passeggiare in montagna e ascoltare buona musica.
La mia più grande passione è la scrittura. Come freelance ho avuto l’opportunità di scrivere per alcuni giornali del web e della carta stampata e, in seguito a un corso di “scrittura professionale”, ho avuto modo di approfondire gli aspetti più tecnici del mestiere. Grazie ad uno stage presso la Social Hub scarl ho avuto l’opportunità di esprimere al meglio la mia grande voglia di interagire con il mondo attraverso il portale “Felicità Pubblica”.
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.