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La Venenta: adotta una gallina dell’allevamento bio dei richiedenti asilo

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Ha avuto inizio il progetto “Take Care” della Cooperativa sociale onlus La Venenta con l’allestimento di un apiario, un pollaio contenente 40 galline da uova e un piccolo orto. L’apiario è corredato anche di un laboratorio di smielatura che è stato inaugurato agli inizi del mese di giugno insieme all’allevamento di galline.

Ecco quindi che dopo il progetto “BeeMyJob” nato ad Alessandria e sviluppato anche in Calabria e in Emilia Romagna, ora la cooperativa La Venenta punta i riflettori sulla nuova iniziativa “Adotta una gallina” che prevede una specificità legata al mondo del pollame. Al progetto potrà prendere parte tutta la comunità della zona: facendo una donazione annuale, infatti, chiunque può sostenere il costo di cura e manutenzione del pollaio, nell’ottica di creare contatto e condivisione con i ragazzi impegnati nel lavoro.

Il progetto della cooperativa La Venenta è pensato per dare la possibilità a richiedenti asilo e persone con fragilità di un inserimento più immediato nel mondo del lavoro, ma anche per promuovere integrazione e valori sociali partendo dal contatto con la natura, mettere in comunicazione culture differenti ed educare i più piccoli alla cura e al rispetto.

Al momento sono impiegati anche due tirocinanti con alle spalle un corso di formazione con 120 ore di laboratorio pratico, legato alle peculiarità del territorio e alla natura, mentre altri tirocinanti sono stati dislocati in aziende locali, creando in questo modo una vera e propria rete.

Spiega infatti Annalisa Callea, referente del progetto “Adotta una gallina”: «In autunno prevediamo di attivare ulteriori laboratori sull’allevamento naturale e l’agricoltura biologica, per le persone della comunità e per le scolaresche che vorranno partecipare e ovviamente i nostri ragazzi porteranno la loro esperienza, così ci sarà un incontro ancora più diretto tra tutti».

Un altro dei vantaggi dei sostenitori del progetto sarà che le loro famiglie potranno ritirare gratuitamente presso la sede di La Venenta a San Giorgio di Piano (Bo) una quota delle uova prodotte: mangiare uova appena fatte non è cosa da tutti i giorni.

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