Redazione
[email protected]
[email protected]
Direttore
[email protected]
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.
“Si partecipa a un concorso di bellezza per vincere ma il mio obiettivo principale è quello di dare un messaggio ai giovani affinché sappiano difendere la propria vita, concedendole sempre una nuova opportunità”.
E’ un messaggio pieno di speranza quello che, alla vigilia del Disability Pride in programma il prossimo 15 luglio, arriva da Chiara Bondi, studentessa di 17 anni residente a Tarquinia. Bellissima e piena di energia, la giovane liceale, che fa la barista stagionale, ha deciso di partecipare alle selezioni di Miss Italia. Nulla di strano se si guardano i suoi lunghi capelli mori e il suo sorriso. Ma Chiara ha una particolarità: indossa una protesi alla gamba sinistra a causa dell’amputazione dell’arto dovuta a un incidente stradale di cui è stata vittima il 6 luglio 2013 mentre era in motorino.
Questo brutto scherzo del destino non ha fatto spegnere in lei, fortunatamente, la voglia di vivere. La diciassettenne di Tarquinia, infatti, va in canoa, fa windsurf, si arrampica sulle pareti rocciose e nuota sott’acqua. Ma ora ha deciso di fare qualcosa in più: sfilare con i tacchi alti sulle passerelle del più famoso concorso di bellezza italiano.
La ragazza, come anticipato dal quotidiano Leggo, ha chiesto di partecipare a Miss Italia all’organizzatrice del concorso Patrizia Mirigliani che ha visto in lei “un simbolo importante di speranza e di rinascita”. Miss Italia le offrirà, dunque, la possibilità di trasmettere il suo coraggio “ad un pubblico più vasto possibile per condividere un’esperienza personale che dimostra che si può vivere la disabilità nella normalità, impegnandosi nello sport, in una storia d’amore e, perché no, in un concorso di bellezza”.
Un messaggio che Chiara, insieme a Lorenzo Costantini, un 26enne che ha perso una gamba in un incidente sul lavoro, trasmette già agli studenti delle scuole tra Roma e Viterbo grazie al progetto SuperAbile ideato da un consigliere comunale di Bassano Romano, Alfredo Boldorini.
Sono nata ad Avezzano (L’Aquila) sotto il segno dell’acquario, il 18 febbraio 1981, e dal 2009 vivo a Montesilvano (Pescara). Socievole, chiacchierona e curiosa dalla nascita, ho assecondato questa naturale inclinazione laureandomi a 24 anni in Scienze della Comunicazione a Perugia e scegliendo il giornalismo come ragione di vita prima ancora che come professione. Dopo diverse esperienze come giornalista di carta stampata e televisiva, dal 2012 mi occupo di cronaca per il quotidiano abruzzese il Centro, oltre a curare diversi progetti come freelance. Tra le mie più grandi passioni, oltre alla scrittura, ci sono i viaggi, la fotografia e il cinema, che nel 2011 mi hanno portato a realizzare, come coautrice, un documentario internazionale sulla figura della donna nell’area del Mediterraneo. Dall’estate 2015 ho il privilegio di dirigere il portale Felicità pubblica. Indipendente, idealista e sognatrice, credo nella famiglia, nell’amore, nell’amicizia e nella meritocrazia e spero in un futuro lavorativo migliore per i giovani giornalisti che, come me, preferiscono tenere i sogni in valigia piuttosto che chiuderli in un cassetto.
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.