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Ottime notizie arrivano dal dossier annuale di Legambiente Comuni ricicloni, ormai giunto alla sua 25^ edizione: nel nostro Paese sono più di 500 i Comuni “rifiuti free”, vale a dire le città in cui la raccolta differenziata funziona bene.
Si denota subito un netto miglioramento rispetto allo scorso anno, quando i Comuni ricicloni erano 486, mentre oggi raggiungono un totale di 505 con 3,4 milioni di cittadini coinvolti, dunque 200.000 in più rispetto allo scorso anno. Per quanto questa sia una buona notizia, Legambiente fa notare però che – considerando i 60 milioni di cittadini che abitano il nostro Paese – i numeri sono però in generale ancora insoddisfacenti.
Fa indubbiamente piacere la crescita virtuosa del Sud, dove lo scorso anno i Comuni ricicloni erano appena 43 – il 10% – mentre attualmente sono 76, il 15%. Il Centro Italia conferma i dati del 2017, consolidando sostanzialmente anche quest’anno l’andamento pregresso e passando da 38 a 43 Comuni (dall’8 al 9%). È sceso invece il numero di Comuni virtuosi al Nord, con una riduzione del 6% tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Regioni che hanno perso 26 Comuni ricicloni ma che restano comunque saldamente in testa alla classifica per numero di realtà virtuose.
Un miglioramento evidente al Nord si è registrato solo da parte della Lombardia che ha acquisito 11 nuovi Comuni che si sommano ora ai 90 dello scorso anno.
A livello nazionale però la crescita più importante è quella della Basilicata, dove la percentuale dei Comuni riciloni è volata dall’1,5% all’8%.
Legambiente fa giustamente notare come i Comuni rifiuti free siano il buon risultato di amministrazioni locali efficienti, citando ad esempio i comportamenti ineccepibili di Carpi – che conta ben 73.000 abitanti – ed Empoli – 52.000 abitanti -, città in cui hanno giocato un ruolo fondamentale le ottime politiche di gestione dei rifiuti.
Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, ha infatti dichiarato: «Il ruolo dei Comuni nel portare l’attuale sistema di gestione dei rifiuti sempre di più verso l’economia circolare è fondamentale, le amministrazioni locali sono le uniche in grado di indirizzare i propri concittadini verso pratiche virtuose di prevenzione, raccolta e riciclo».
Sono nata a Pescara il 20 aprile del 1983, dove tuttora vivo. Ho una formazione di tipo sociale e dopo il titolo di “Tecnico dei Servizi Sociali”, ho approfondito le mie conoscenze fino a divenire “Esperto di Comunità”. Questo mi ha permesso di avere alcune interessanti esperienze presso Cooperative e Associazioni entrando così in contatto diretto con l’anima delle persone e consolidando la mia natura empatica. Sono estroversa, creativa, curiosa e passionale, credo nei progetti e nella passione che alimentano il gusto delle nuove sfide. Amo leggere, viaggiare, passeggiare in montagna e ascoltare buona musica.
La mia più grande passione è la scrittura. Come freelance ho avuto l’opportunità di scrivere per alcuni giornali del web e della carta stampata e, in seguito a un corso di “scrittura professionale”, ho avuto modo di approfondire gli aspetti più tecnici del mestiere. Grazie ad uno stage presso la Social Hub scarl ho avuto l’opportunità di esprimere al meglio la mia grande voglia di interagire con il mondo attraverso il portale “Felicità Pubblica”.
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