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L’Istat ha rilevato che in Italia ci sono oltre 5 milioni di persone che vivono in povertà assoluta, il numero più alto registrato dal 2005.
La stima è stata fatta per l’anno 2017 dall’Istituto di Statistica che ha dichiarato come 1,778 milioni di famiglie – il 6,9% delle famiglie residenti – vivano in condizioni di estrema indigenza, per un totale di 5.058.000 individui, mentre la povertà relativa si attesta al 12,3%. Per individui in povertà relativa si intendono coloro che effettuano una spesa mensile sotto i 1.085,22 euro (media nazionale) per due persone.
Con riferimento alle famiglie, l’Istat ha sottolineato che l’aumento rispetto al 2016 è dello 0,6% di cui due decimi sono dovuti alla crescita dei prezzi al consumo.
Purtroppo secondo la rilevazione il Sud Italia registra un incremento negativo di ragguardevole importanza rispetto all’anno precedente (da 8,5% a 10,3%), confermandosi quindi come area più svantaggiata del Paese. Il peggioramento di quest’area riguarda soprattutto chi vive nelle città metropolitane (dal 5.8% al 10,1%) e nei Comuni fino a 50.000 abitanti (dal 7.8% al 9.8%).
La regione con la più alta incidenza di povertà assoluta è la Calabria con il 35,3%, seguita dalla Sicilia con il 29%, Basilicata con il 21.8% e Puglia con il 21,6%. Dati negativi che si scontrano con quelli più virtuosi del Nord Italia in Valle d’Aosta con il 4.4%, Emilia Romagna con il 4,6% seguite poi da Trentino Alto Adige, Lombardia e Toscana. La povertà aumenta anche nelle periferie delle grandi aree metropolitane del Nord.
In generale, afferma l’Istat, peggiorano le condizioni delle famiglie con un figlio minore e di quelle con anziani. In particolare le famiglie più svantaggiate sono quelle con quattro o cinque componenti e a maggior ragione se i figli sono minori e sono tre o più.
Una fotografia davvero sconfortante del nostro Paese che continua a proseguire il cammino a velocità diverse, sempre arrancando.
Sono nata a Pescara il 20 aprile del 1983, dove tuttora vivo. Ho una formazione di tipo sociale e dopo il titolo di “Tecnico dei Servizi Sociali”, ho approfondito le mie conoscenze fino a divenire “Esperto di Comunità”. Questo mi ha permesso di avere alcune interessanti esperienze presso Cooperative e Associazioni entrando così in contatto diretto con l’anima delle persone e consolidando la mia natura empatica. Sono estroversa, creativa, curiosa e passionale, credo nei progetti e nella passione che alimentano il gusto delle nuove sfide. Amo leggere, viaggiare, passeggiare in montagna e ascoltare buona musica.
La mia più grande passione è la scrittura. Come freelance ho avuto l’opportunità di scrivere per alcuni giornali del web e della carta stampata e, in seguito a un corso di “scrittura professionale”, ho avuto modo di approfondire gli aspetti più tecnici del mestiere. Grazie ad uno stage presso la Social Hub scarl ho avuto l’opportunità di esprimere al meglio la mia grande voglia di interagire con il mondo attraverso il portale “Felicità Pubblica”.
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