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La tecnologia sempre più vicina alle esigenze delle persone in difficoltà. Abbiamo parlato più volte di app e dispositivi utili a disabili, malati o vittime di violenza. E oggi torniamo a farlo con un nuovo dispositivo in grado di aiutare le persone malate di Parkinson.
L’Apple Watch, infatti, potrà essere usato a breve per controllare i sintomi di questa patologia. Apple ha messo a disposizione degli sviluppatori un’interfaccia di programmazione che consente di creare app in grado di monitorare due sintomi della malattia – i tremori e la discinesia (movimenti incontrollati e involontari) – in modo costante durante il giorno.
Ad annunciare il nuovo binomio tecnologia/salute è stata la stessa azienda durante la conferenza annuale degli sviluppatori Apple in corso a San Jose (California) presentando l’interfaccia che consentirà di realizzare delle applicazioni che tengano traccia del progredire della malattia. In questo modo il medico potrà avere accesso a dati dettagliati sui sintomi del paziente in maniera costante durante il giorno.
L’interfaccia di programmazione, chiamata “Movement Disorder“, si appoggia sul ResearchKit, una piattaforma che permette ai ricercatori di creare app volte a raccogliere dati medici per studi scientifici. Il morbo di Parkinson non è l’unica malattia per cui sono sfruttati i sensori dell’Apple Watch. La società Cardiogram, specializzata in salute digitale, ha ad esempio dimostrato che lo smartwatch può essere usato per scovare segnali di ictus attraverso un battito cardiaco irregolar, mentre i ricercatori di Stanford hanno collaborato con Apple sulle aritmie individuabili attraverso l’orologio “intelligente”.
Sono nata ad Avezzano (L’Aquila) sotto il segno dell’acquario, il 18 febbraio 1981, e dal 2009 vivo a Montesilvano (Pescara). Socievole, chiacchierona e curiosa dalla nascita, ho assecondato questa naturale inclinazione laureandomi a 24 anni in Scienze della Comunicazione a Perugia e scegliendo il giornalismo come ragione di vita prima ancora che come professione. Dopo diverse esperienze come giornalista di carta stampata e televisiva, dal 2012 mi occupo di cronaca per il quotidiano abruzzese il Centro, oltre a curare diversi progetti come freelance. Tra le mie più grandi passioni, oltre alla scrittura, ci sono i viaggi, la fotografia e il cinema, che nel 2011 mi hanno portato a realizzare, come coautrice, un documentario internazionale sulla figura della donna nell’area del Mediterraneo. Dall’estate 2015 ho il privilegio di dirigere il portale Felicità pubblica. Indipendente, idealista e sognatrice, credo nella famiglia, nell’amore, nell’amicizia e nella meritocrazia e spero in un futuro lavorativo migliore per i giovani giornalisti che, come me, preferiscono tenere i sogni in valigia piuttosto che chiuderli in un cassetto.
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