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“Vi sono momenti nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre”.
Queste belle parole di Oriana Fallaci rispecchiano molto il lavoro che, con amore e dedizione, stanno facendo i ragazzi della III^A della Scuola media statale per ciechi di via Vivaio a Milano, insieme alla loro insegnante Alice Accardi e ai formatori dell’impresa sociale Step4 (Laura e Giordano), di Ciessevi Milano (Mara e Matteo), dell’associazione Non riservato e di Share Radio (Simone e Nicola).
Questi studenti, studiando e informandosi, hanno scoperto di quanti sbarchi ci siano stati negli ultimi anni sulle nostre coste da parte di persone provenienti da Siria, Sud Sudan, Afghanistan e molti altri Paesi del mondo, dove Medici Senza Frontiere hanno già dato loro aiuto e continuano a farlo ininterrottamente. Dopo essersi documentati, gli studenti milanesi hanno scritto diversi articoli di web journalism, (che si possono leggere cliccando qui).
Adesso però, i giovani giornalisti in erba hanno deciso di raccontare, attraverso le loro voci, tutto quello che hanno imparato dando via a una trasmissione radiofonica, in modo tale da arrivare a tantissime persone e ragazzi della loro età. Il progetto, dal nome Radio Vivaio #milionidivoci, è disponibile in queste settimane sulla piattaforma di crowdfunding Eppela dove chiunque può contribuire affinché questa bella ambizione diventi realtà.
L’obiettivo degli studenti è quello di “costruire” una postazione per fare vivere appunto una web radio, che rimarrà alla scuola Vivaio, così da poterla usare anche per le lezioni e raccontare storie di persone e musica. La prima trasmissione è già avvenuta il 21 maggio 2018 ed è stata dedicata alle migrazioni e all’intercultura: gli studenti hanno intervistato esperti di aiuti umanitari e immigrazione e hanno parlato dei loro articoli scritti in precedenza.
Il progetto #milionidivoci è realizzato nell’ambito dell’iniziativa Do you speak global promossa da Step4, un’impresa sociale creata a Milano nel dicembre 2014 da un gruppo di professionisti con lunga esperienza nell’ideazione, redazione, implementazione e amministrazione di progetti di Educazione alla Cittadinanza Globale, in collaborazione con Ciessevi Milano e Associazione Non riservato. Il progetto ora si avvale anche della partecipazione di Eppela e Zona Geografia (DeAgostini scuola) ed è realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo.
L’allestimento della stazione radio nella scuola dovrà avere una un registratore vocale, un paio di cuffie, un microfono a clip, un mixer audio, un pc dedicato con software per il montaggio audio e potrà contare sull’aiuto di esperti esterni per la configurazione del software e per l’apertura di un canale radio web dedicato, dove caricare le trasmissioni e tutti i contenuti audio utili all’attività didattica. L’iniziativa prevede anche la formazione agli insegnanti della Vivaio, per imparare a usare le attrezzature, il software e le tante possibilità di usare la radio per fare attività didattica e musicale.
Scopo della raccolta fondi è anche quello di produrre e stampare dei grandi planisferi per studiare la geografia in modo più interessante e infine dei pannelli informativi: uno per ricordare il progetto #milionidivoci, dove raccontare il lavoro fatto e ringraziare tutti i sostenitori della campagna di crowdfunding su Eppela e altri due pannelli, dedicati alle migrazioni forzate, di cui è molto importante parlare.
Sono nata a Chieti il 21 agosto 1982. Mia mamma mi ha raccontato che quel giorno i tetti vennero scoperchiati letteralmente dalle case e le strade furono allagate dall’alluvione; quel giorno anche il tempo aveva capito chi stava vendendo al mondo. Sono sempre stata una ragazza fuori dalle righe, le mode non sono mai state un problema, perché quello che mi passava per la testa indossavo o facevo. Ho frequentato l’IPSCT F.P. Michetti di Pescara, perché amo il turismo in tutte le sue sfaccettature. Sono una persona curiosa così, il 3° anno di superiori, decisi di iscrivermi a un corso di fotografia con Photoshop, vincendo il primo premio per aver presentato la miglior foto rappresentativa contro l’inquinamento a Pescara. Nel 2001 mi sono diplomata come tecnico e operatore del turismo, prendendo anche una qualifica in marketing e qualità dell’impresa. Appena diplomata sono partita per la Francia in camper con degli amici, perché ero curiosa di vedere le città e le persone, le loro abitudini, da Nizza a Cannes e devo dire che è stata la cosa più emozionante che abbia mai fatto. Tornata, ho iniziato a lavorare come commessa d’abbigliamento, poi ho fatto la cassiera, la barista, ma nei miei pensieri c’è sempre stata la voglia di scrivere. Oggi finalmente ho anche la possibilità di farlo. Amo il giornalismo non solo per la notizia ma anche per le curiosità e tutto quello che lo circonda, così come amo la musica, i viaggi ma soprattutto la creatività e imparare sempre di più.
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