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Conosciamo un po’ tutti quanti l’equiparazione dell’età del cane a quella dell’uomo, secondo la quale un anno dell’amico canino equivarrebbe a 7 anni dell’essere umano.
Non è affatto così e lo afferma uno studio di Science Alert, sito web di notizie scientifiche, che ha pubblicato una tabella per aiutare a comprendere come l’età del cane sia molto variabile. Infatti viene calcolata in base alla futura taglia del cane, poiché il peso è determinante nello sviluppo dell’animale.
Ecco quindi che un quattro zampe di piccola taglia, che arriverà a pesare meno di 9 chili, invecchierà molto meno di un cane di taglia grande – tra i 26 e i 40 chili – e ancora meno di un esemplare di taglia gigante, sopra i 42 chili. Un invecchiamento “normale” lo hanno invece i cani di taglia media, il cui peso va dai 10 ai 22 chili.
Dimentichiamoci quindi i 7 anni da computare ad ogni anno dell’animale e osserviamo invece che, a 1 anno di età, il cucciolo è già adolescente, il che corrisponde ad un’età umana di 14-15 anni. Mentre, a due anni di vita, l’animale ha raggiunto la maturità sessuale e si può riprodurre, portando a considerare l’equivalente età umana a circa 20-24 anni.
Naturalmente lo sviluppo successivo non aumenta in modo direttamente proporzionale, ecco perché Science Alert ha pubblicato una tabella che vi invitiamo a consultare cliccando qui.
Si comprende quindi molto bene come un cane di piccola taglia viva molto più a lungo di uno di taglia gigante, che invecchia precocemente. Non è un caso quindi che un animale piccolo viva anche ben oltre i 15 anni, mentre raramente un animale di grossa taglia arrivi a quell’età.
Interessante è anche sapere che sin dal 13° secolo si è cercato di stabilire la correlazione tra l’età del cane e quella dell’uomo: in un’iscrizione nell’Abbazia di Westminster risulta il calcolo, nel 1268, secondo cui un anno di età del cane corrispondeva a 9 degli esseri umani. Invece, la regola dei 7 anni era molto recente, costruita non si sa bene su quali ipotesi. Quella pubblicata da Science Alert ha molto più senso, come avranno modo di valutare tutti.
Sono nata a Pescara il 20 aprile del 1983, dove tuttora vivo. Ho una formazione di tipo sociale e dopo il titolo di “Tecnico dei Servizi Sociali”, ho approfondito le mie conoscenze fino a divenire “Esperto di Comunità”. Questo mi ha permesso di avere alcune interessanti esperienze presso Cooperative e Associazioni entrando così in contatto diretto con l’anima delle persone e consolidando la mia natura empatica. Sono estroversa, creativa, curiosa e passionale, credo nei progetti e nella passione che alimentano il gusto delle nuove sfide. Amo leggere, viaggiare, passeggiare in montagna e ascoltare buona musica.
La mia più grande passione è la scrittura. Come freelance ho avuto l’opportunità di scrivere per alcuni giornali del web e della carta stampata e, in seguito a un corso di “scrittura professionale”, ho avuto modo di approfondire gli aspetti più tecnici del mestiere. Grazie ad uno stage presso la Social Hub scarl ho avuto l’opportunità di esprimere al meglio la mia grande voglia di interagire con il mondo attraverso il portale “Felicità Pubblica”.
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