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Si chiamerà Exercise Books Archive e sarà il primo archivio digitale di quaderni di scuola di bambini provenienti da ogni parte del mondo.
Il progetto è stato promosso dall’Associazione Quaderni Aperti e potrà essere sostenuto attraverso una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso.
Immaginate di avere sul vostro tavolo decine, centinaia di quaderni di scuola di bambini diversi e di prenderli ad uno ad uno per sfogliarli: vi appariranno mondi diversi colorati o bui, certamente disincantati come solo i bambini sanno “fotografare” ma anche pieni di stupore, di ingenuità, di spietata schiettezza.
Sarà dunque possibile contribuire a raccontare la storia internazionale partendo dai pensieri dei bambini, dai loro occhi a volte sognanti ma anche realisti e l’intento sarà quello di utilizzare proprio questi pensieri per costruire sempre più ponti di collegamento tra persone di culture, lingue e Paesi diversi.
Non a caso i progettisti di Quaderni Aperti spiegano: «L’idea di questo progetto nasce dalla constatazione che i quaderni di scuola sono l’unico documento storico al mondo prodotto dai bambini: non esiste un altro modo per vedere il passato attraverso i loro occhi. È un patrimonio culturale “infante” che per noi è preziosissimo, e vogliamo assolutamente salvarlo e valorizzarlo». E, neanche a dirlo, per metterlo in comune come strumento di unione e coesione sociale.
Nel corso degli ultimi anni, Quaderni Aperti ha collezionato oltre 400 quaderni di scuola del passato (un secolo e oltre), provenienti da ben 27 Paesi diversi – almeno per ora – che vanno dall’Asia, all’Europa, all’America del Nord a quella del Sud, sino ad arrivare all’Australia.
Una documentazione davvero molto vasta che con questo progetto si vuole digitalizzare, estraendo le storie racchiuse nei quaderni come perle e mettendole a disposizione di chiunque le voglia consultare, compresi insegnanti ed educatori.
L’obiettivo della campagna di crowdfunding è la raccolta di 15.000 euro e qui troverete anche le ricompense previste e potrete seguire l’andamento della raccolta.
Sono nata a Milano il 3 giugno 1957 da genitori piemontesi. Mi sento però a tutti gli effetti milanese perché amo profondamente la mia città. Ho frequentato il Liceo Classico Omero, percorso di studi che rifarei senza alcuna remora. Amo tutta la letteratura e tutti i libri che siano degni di chiamarsi tali e possiedo una notevole libreria in casa, tant’è che ho fatto rinforzare i pavimenti.
Ho svolto nel corso degli anni praticamente tutti i lavori inerenti ad aziende di commercio alimentare, dall’import alla contabilità, alla conoscenza dei prodotti.
Sono poi passata a interessarmi di economia e finanza ma le mie passioni rimangono quelle umanistiche, in particolare la Storia. Mi piace molto scrivere, attività che ho sempre svolto con molta passione.
Adoro tutta la musica, da quella classica a quella contemporanea, da quella popolare a quella cantautoriale.
Mi diverto a cucinare i piatti della tradizione e, ahimè, oltre a cucinarli, li mangio.
Mi piacciono le sfide e amo confrontarmi con gli altri, per questo sono contenta di collaborare con Felicità Pubblica che me ne dà l’opportunità…
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