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Un imprenditore di Pescara, Ugo Miscia, titolare dell’azienda Media Wellness, ha messo a punto una piccola ma efficace invenzione per i nostri cani. L’attrezzo, poiché di questo si tratta, si chiama PooPooless (in italiano “meno pupù”) ed è una specie di toilette portatile: un sacchetto di plastica biodegradabile inserito in un manico telescopico adattabile ad ogni altezza, sia dell’umano che del compagno canino, con cui sarà possibile raccogliere le deiezioni canine senza nemmeno doversi chinare e senza sporcare a terra.
Forse il cane dovrà abituarsi a sentire la vicinanza del compagno umano e l’invasione del suo territorio su cui evacuare, forse le prime volte sbaglieremo entrambi mira, ma con un po’ di pazienza il successo è praticamente garantito.
Del resto, potrebbe sembrare un problema banale, ma chiunque abbia un cane conosce le problematiche legate alle evacuazioni canine: sempre più spesso i Comuni, giustamente, elevano contravvenzioni a chi lascia le deiezioni del proprio animale per strada, magari addirittura sui marciapiedi (le ammende vanno da 50 a 1.000 euro). Non solo, esiste anche un problema di igiene e di decoro delle nostre città ed ecco quindi la trovata della Media Wellness che punta a grandi numeri anche tramite una campagna di crowdfunding lanciata il 12 febbraio attraverso la piattaforma Ulule, dove sarà possibile prenotare Poopooless a un prezzo vantaggioso di 20 euro (compresi 360 sacchetti) e nel contempo donare 0,50 euro a un’associazione animalista desiderata.
A breve il congegno PooPooless sarà in vendita anche su Amazon, al prezzo di 24.90 euro compresi 100 sacchetti. Non è tutto: infatti il PooPooless è stato presentato ad associazioni animaliste, allevatori e scuole di addestramento per stringere accordi e l’azienda sta avviando trattative anche con l’ANCI nell’ottica di miglioramento del decoro e dell’immagine delle varie città.
Sono nata a Milano il 3 giugno 1957 da genitori piemontesi. Mi sento però a tutti gli effetti milanese perché amo profondamente la mia città. Ho frequentato il Liceo Classico Omero, percorso di studi che rifarei senza alcuna remora. Amo tutta la letteratura e tutti i libri che siano degni di chiamarsi tali e possiedo una notevole libreria in casa, tant’è che ho fatto rinforzare i pavimenti.
Ho svolto nel corso degli anni praticamente tutti i lavori inerenti ad aziende di commercio alimentare, dall’import alla contabilità, alla conoscenza dei prodotti.
Sono poi passata a interessarmi di economia e finanza ma le mie passioni rimangono quelle umanistiche, in particolare la Storia. Mi piace molto scrivere, attività che ho sempre svolto con molta passione.
Adoro tutta la musica, da quella classica a quella contemporanea, da quella popolare a quella cantautoriale.
Mi diverto a cucinare i piatti della tradizione e, ahimè, oltre a cucinarli, li mangio.
Mi piacciono le sfide e amo confrontarmi con gli altri, per questo sono contenta di collaborare con Felicità Pubblica che me ne dà l’opportunità…
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