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Circa 12 mila pannelli solari per alimentare una scuola di Copenaghen

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Una scuola molto particolare è stata inaugurata lo scorso 9 gennaio in Danimarca. Si tratta della Scuola Internazionale di Copenaghen, che ha la particolarità di essere ricoperta da 12mila pannelli fotovoltaici che producono energia (300 megawatt ora di elettricità l’anno) per il 50% del fabbisogno dell’intero edificio.

La realizzazione dei pannelli è avvenuta per mano dell’Ecole Polytechnique Federale di Losanna, che ha impiegato 12 anni per creare un colore adatto a riflettere solo determinate lunghezze d’onda, il resto della luce viene assorbita dai pannelli e convertita in energia. Il colore scelto è stato il verde rame, in onore della Sirenetta di Copenaghen, realizzato con l’”effetto iride”, simile a quello che si vede nelle bolle di sapone, nelle ali delle farfalle e nello strato di olio sulla superficie dell’acqua, che origina un arcobaleno colorato su uno strato di vetro sottile. Ogni pannello è orientato in modo differente per catturare la luce a ogni angolo. La superficie solare ricopre 6048 metri quadrati ed è uno degli impianti solari più grandi della Danimarca.

La Copenaghen International School ospita circa 1000 studenti di 80 diversi Paesi e insegna loro la sostenibilità ambientale. La struttura sfrutta la luce naturale, è isolata termicamente e raccoglie acqua piovana, inoltre gli interni della scuola sono realizzati in materiali naturali: pavimenti in rovere oliato, divani rivestiti in lana e scaffali in bambù. Per l’illuminazione sono stati utilizzati impianti led di cui gli insegnanti possono gestire l’intensità del colore, il cibo non viene buttato ma diventa mangime per gli animali e anche carta e cartone vengono riciclati.

La scuola si trova in un quartiere della zona portuale, riqualificato con costruzioni all’avanguardia.

La Danimarca è tra i Paesi europei che investe di più nelle energie rinnovabili.

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