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Bla Bla CARE: in Abruzzo giovani e politici a confronto

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Giovani e decisori politici che discutono “alla pari” su una serie di argomenti come cultura, arte e creatività, diritto allo studio, lavoro e occupazione, trasporti e mobilità sostenibile, reti, territorio e progetti di comunità e tanto altro. E’ il senso di Bla Bla CARE, un progetto finanziato con i fondi dell’Erasmus+ e promosso dall’Associazione Movimentazioni di Pescara, insieme alla Regione Abruzzo, il Comune di Pescara, l’ANCI e l’ADSU con l’obiettivo di valorizzare e sviluppare le potenzialità del territorio abruzzese.

L’iniziativa, che è entrata nel vivo proprio in questi giorni, sarà realizzata in due fasi: la prima, caratterizzata dai laboratori, che saranno itineranti nei vari comuni abruzzesi e organizzati con il metodo del world café; la seconda, concentrata su una quattro giorni finale in cui tutte le proposte sviluppate nella prima fase saranno discusse in un contesto più ampio, raffinate e sottoposte a consultazione, anche online attraverso la piattaforma www.blablacare.it.

E proprio questa settimana si è tenuto il primo laboratorio incentrato sul tema del trasporto sostenibile che ha riscosso un grande entusiasmo dei partecipanti: giovani, esponenti politici ma anche rappresentanti di FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e di CAP (Ciclisti Anonimi Pescaresi).

«Se i giovani si organizzano», ha commentato l’assessore regionale Marinella Sclocco, «se i politici li ascoltano, se i giovani e i politici si siedono insieme a un tavolo e parlano, si scambiano idee, formulano proposte, il territorio cresce, il territorio evolve, il nostro Abruzzo rinasce. È sempre apparsa come una cosa impossibile, ma oggi l’abbiamo cominciata con il primo laboratorio di Bla Bla Care allo Spaz di Pescara e non posso essere che felice se siamo riusciti a mettere le fondamenta per realizzare un Piano di Azione Locale che serva agli enti e ai cittadini come punto di riferimento per valorizzare la nostra regione».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore alla cultura di Pescara Giovanni Di Iacovo: «I giovani della nostra città si formano e possono realmente fruire della vita sociale quando iniziano a sentirsi europei e iniziano ad avere una visione che abbraccia la diversità. L’interazione è fondamentale: la realtà abruzzese può essere migliorata e modificata, abbiamo cose meravigliose da far vedere a tutti gli altri e progetti di questo genere si trasformano in biglietti da visita per la nostra città».

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