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La decisione è stata presa e si tratta di un importante passo avanti quanto a mobilità sostenibile: il Comune e l’azienda dei trasporti di Milano hanno comunicato che non acquisteranno più vetture alimentate con il diesel, così da arrivare al 2030 a un complesso di trasporti Atm costituito esclusivamente da autobus elettrici.
Il capoluogo lombardo punta dunque sempre più a una Milano a emissioni zero, sulla scia anche di una campagna virale partita da Twitter con l’hashtag #addiodiesel.
La decisone di Atm è stata comunicata nel corso di un incontro tra il sindaco di Milano Beppe Sala, il presidente di Atm Luca Bianchi e il direttore generale Arrigo Giana. Un vertice in cui è stato spiegato il piano “fossil free” che si traduce non solo nel non acquistare più autobus alimentati con il diesel, ma anche nel lavorare in maniera decisa sulle caldaie che a Milano rappresentano un problema che, secondo lo stesso sindaco, va affrontato con una certa urgenza.
Se è vero che in merito al discorso legato agli impianti di riscaldamento il problema non è risolvibile nell’arco del breve periodo, è altrettanto logico che cominciare a lavorare sul lungo termine sia il modo migliore per dare a Milano una forma più vivibile, all’insegna della sostenibilità ambientale. Proprio per questo è importante che sia stata annunciata una data – il 2030 – come obiettivo perseguibile di anno in anno.
Già la decisione di non acquistare più bus che funzionano con il diesel è però un intervento immediato importantissimo perché sottolinea la volontà di compiere azioni di salvaguardia per l’ambiente a partire subito e senza inutili sperperi di tempo.
Non a caso Milano è l’unica città italiana che ha deciso di cooperare insieme alle altre metropoli del mondo nell’ambito del network C40, che adotta politiche comuni per la lotta contro l’inquinamento.
Sono nata a Pescara il 20 aprile del 1983, dove tuttora vivo. Ho una formazione di tipo sociale e dopo il titolo di “Tecnico dei Servizi Sociali”, ho approfondito le mie conoscenze fino a divenire “Esperto di Comunità”. Questo mi ha permesso di avere alcune interessanti esperienze presso Cooperative e Associazioni entrando così in contatto diretto con l’anima delle persone e consolidando la mia natura empatica. Sono estroversa, creativa, curiosa e passionale, credo nei progetti e nella passione che alimentano il gusto delle nuove sfide. Amo leggere, viaggiare, passeggiare in montagna e ascoltare buona musica.
La mia più grande passione è la scrittura. Come freelance ho avuto l’opportunità di scrivere per alcuni giornali del web e della carta stampata e, in seguito a un corso di “scrittura professionale”, ho avuto modo di approfondire gli aspetti più tecnici del mestiere. Grazie ad uno stage presso la Social Hub scarl ho avuto l’opportunità di esprimere al meglio la mia grande voglia di interagire con il mondo attraverso il portale “Felicità Pubblica”.
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