Redazione
[email protected]
[email protected]
Direttore
[email protected]
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.
“Francesco the s-hope” è l’iniziativa nata dall’idea di un gruppo di ragazzi toscani che recuperano capi di moda, li vendono online e donano il ricavato in beneficenza. Nella vetrina del loro negozio non si coglie nessuna differenza con altri siti di moda e glamour, ma al contrario di questi ultimi lo scopo di questi ragazzi è ben diverso.
Francesco The s-hope vuole combattere lo spreco, che ormai è presente in tutti i frangenti della nostra vita, specialmente nel mondo della moda e dell’abbigliamento. Questi ragazzi dedicano il loro tempo a questa loro innovativa start up della solidarietà. Hanno tra i 18 e i 30 anni e si occupano di tutto. Recuperano i capi d’abbigliamento, improvvisano set fotografici, si occupano della descrizione di ogni prodotto, pubblicano, vendono, spediscono e soprattutto, donano.
Infatti, i proventi di ogni acquisto vanno a sostegno della Casa Famiglia Caritas del territorio, una struttura di prima accoglienza che ospita persone in difficoltà economica. ll sogno di questi ragazzi è quello di poter abbandonare le pagine di e-bay per poter gestire lo shop su una piattaforma tutta loro, per far crescere ancora di più la loro startup e contribuire così a migliorare la vita di chi è in difficoltà e a promuovere un uso consapevole del consumo. All’interno di questo e-commerce, acquistare un capo di abbigliamento o un accessorio, infatti, può aiutare altre persone a vivere meglio.
Dato che siamo nel periodo dello shopping sfrenato e dei buoni propositi, potremmo tutti sostenere questa iniziativa solidale e innovativa contribuendo a rendere la vita di persone, meno fortunate di noi, migliore, acquistando un capo o donandone uno vecchio che rinascerà con uno scopo migliore.
Sono nata mentre la primavera era al culmine della sua esplosione, il 30 maggio del 1994, prima principessa del mio papà. Sin da piccola ho adorato la musica, i libri e la storia. Tutte passioni avute dai geni di mio nonno e di mio padre. Sono sempre stata indipendente, ribelle, artista e sognatrice tanto da percorrere le mie strade con caparbietà e perseveranza. Ho cominciato a scrivere dall’età di 15 anni e ho pubblicato due libri per conto mio qualche anno più tardi. “La cosa più importante” è stato il mio primo romanzo, scritto per mettermi in gioco a un concorso editoriale, “Viaggio attraverso i colori del Sinai”, invece, è un diario dei viaggi che ho fatto in Egitto nel corso degli anni e che hanno influenzato molto la mia crescita spirituale. Viaggiare è ciò che è alla base di tutte le mie passioni, le collega tra loro fino a formare la mia personalità. La scrittura e la lettura, la storia e l’archeologia. Da piccola sognavo di fare l’archeologa e ora studio beni culturali all’università sperando di accontentare un giorno la bimba di 10 anni che vive in me. Il mio sogno è viaggiare il mondo mentre scopro tesori nascosti raccontando tutto questo attraverso la scrittura.
Next Post
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.