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È attivo da poche settimane il numero verde nazionale per le problematiche legate al gioco d’azzardo (Tvnga).
Il numero è 800 558 822, copre l’intero territorio del nostro Paese e sarà attivo in via sperimentale fino al 31 marzo 2018. Verrà garantito il sostegno alle persone con problemi e difficoltà con il gioco d’azzardo dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 16.
L’iniziativa di istituire il numero verde di aiuto rientra in un piano ideato e finanziato dall‘Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) e affidato per la realizzazione al Centro nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto superiore di Sanità (Iss), piano che prevede tre momenti diversi: ricerca, formazione e informazione. Lo scopo è conoscere meglio e poter quindi fronteggiare tutte le problematiche connesse al gioco d’azzardo e soprattutto valutare il suo impatto sulla salute di soggetti fragili con l’intento di contrastare lo sviluppo delle ludopatie.
Spiega infatti Alessandro Aronica, vicedirettore dell’Adm, che il numero verde rappresenta un servizio prezioso dando indicazioni circa le strutture sanitarie a disposizione delle persone in difficoltà nella relazione con il gioco d’azzardo. E aggiunge: «Il servizio consentirà anche di arricchire il quadro informativo del giocatore problematico. Questa iniziativa testimonia della volontà comune di guardare al settore del gioco in una logica unitaria, con la massima concreta attenzione anche ai profili sanitari, per prevenire e contenere i rischi nell’ambito di un approccio regolato e non proibizionista. Tutto il progetto di collaborazione, avviato già due anni orsono tra i Monopoli e l’Iss, va in questa direzione».
Il telefono verde, dunque, si rivolge ai cittadini dando informazioni su tutte le risorse territoriali presenti e dedicate, come i servizi sanitari deputati al trattamento dei disturbi da gioco d’azzardo. Aiuta inoltre a individuare figure in grado di gestire le problematiche socio-economiche e legali connesse all’eventuale indebitamento e fornisce numeri verdi regionali legati al problema delle ludopatie.
Auspichiamo che la sperimentazione del numero verde continui e si espanda, per dare un aiuto concreto e combattere un fenomeno che ha un costo sociale molto alto.
Sono nata a Milano il 3 giugno 1957 da genitori piemontesi. Mi sento però a tutti gli effetti milanese perché amo profondamente la mia città. Ho frequentato il Liceo Classico Omero, percorso di studi che rifarei senza alcuna remora. Amo tutta la letteratura e tutti i libri che siano degni di chiamarsi tali e possiedo una notevole libreria in casa, tant’è che ho fatto rinforzare i pavimenti.
Ho svolto nel corso degli anni praticamente tutti i lavori inerenti ad aziende di commercio alimentare, dall’import alla contabilità, alla conoscenza dei prodotti.
Sono poi passata a interessarmi di economia e finanza ma le mie passioni rimangono quelle umanistiche, in particolare la Storia. Mi piace molto scrivere, attività che ho sempre svolto con molta passione.
Adoro tutta la musica, da quella classica a quella contemporanea, da quella popolare a quella cantautoriale.
Mi diverto a cucinare i piatti della tradizione e, ahimè, oltre a cucinarli, li mangio.
Mi piacciono le sfide e amo confrontarmi con gli altri, per questo sono contenta di collaborare con Felicità Pubblica che me ne dà l’opportunità…
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