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Anche per il prossimo anno Survival International presenta il calendario We, the people che contiene, per ogni mese, una foto di una comunità indigena diversa. Un semplice strumento per aumentare la consapevolezza sull’importanza dei popoli indigeni e sui loro diritti e che contiene dodici fotografie selezionate attraverso un concorso fotografico.
Le fotografie di We, the people in effetti ritraggono molti angoli del Pianeta, transitando per l’America Centrale e quella Meridionale per arrivare all’India e alla Groenlandia, attraversando l’Africa e passando da zone desertiche a zone lussureggianti della giungla fino ad arrivare a lande coperte di ghiaccio.
Attraverso le diverse fotografie è possibile notare come in tutti questi luoghi i popoli indigeni svolgano un ruolo molto importante, poiché sono i veri guardiani dell’ambiente che li circonda e, con il loro stile di vita, preservano l’habitat e la biodiversità.
Non a caso, Sthephen Corry, direttore di Survival International ha spiegato: «Nella nostra lotta per i diritti dei popoli indigeni le fotografie sono sempre state fondamentali. Siamo felici di aver visto partecipare così tanti fotografi, e speriamo che le loro immagini ci aiutino a motivare le persone ad aderire alla nostra missione e al movimento in difesa dei loro diritti».
Va sottolineato che Survival è l’unico movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni, per la loro protezione, per la determinazione autonoma del loro futuro e per la salvaguardia dei territori.
Infatti denuncia spesso che le varie società industrializzate hanno sottoposto i popoli indigeni a violenti genocidi, a schiavitù e li hanno discriminati per potere in realtà derubare e depredare le loro terre in nome di un fantomatico progresso e della cosiddetta civilizzazione.
È possibile sostenere il lavoro di questa grande organizzazione umanitaria attraverso We, the people e altri prodotti solidali, acquistabili online; si tratta di un modo semplice per scagliarsi contro fenomeni che stanno distruggendo il nostro pianeta come la deforestazione massiccia e la relativa distruzione degli habitat naturali ma anche per combattere per una natura intatta, rispettando i diritti umani di chi ci vive.
Sono nata a Pescara il 20 aprile del 1983, dove tuttora vivo. Ho una formazione di tipo sociale e dopo il titolo di “Tecnico dei Servizi Sociali”, ho approfondito le mie conoscenze fino a divenire “Esperto di Comunità”. Questo mi ha permesso di avere alcune interessanti esperienze presso Cooperative e Associazioni entrando così in contatto diretto con l’anima delle persone e consolidando la mia natura empatica. Sono estroversa, creativa, curiosa e passionale, credo nei progetti e nella passione che alimentano il gusto delle nuove sfide. Amo leggere, viaggiare, passeggiare in montagna e ascoltare buona musica.
La mia più grande passione è la scrittura. Come freelance ho avuto l’opportunità di scrivere per alcuni giornali del web e della carta stampata e, in seguito a un corso di “scrittura professionale”, ho avuto modo di approfondire gli aspetti più tecnici del mestiere. Grazie ad uno stage presso la Social Hub scarl ho avuto l’opportunità di esprimere al meglio la mia grande voglia di interagire con il mondo attraverso il portale “Felicità Pubblica”.
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