Portale di economia civile e Terzo Settore

Bonus asili nido 2017: nuovo contributo a sostegno del reddito delle famiglie

29

Scadenza: 31 dicembre 2017.

Bonus asili nido da 1.000 euro per le famiglie che iscrivono i figli a strutture pubbliche o private: è questa la nuova misura istituita dal Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 17 febbraio 2017 entrata in vigore il 18/04/2017 e che vuole essere un aiuto per quelle donne che lavorano e non sanno a chi lasciare i propri figli una volta ripresa l’attività dopo la maternità. Inoltre la Legge di Stabilità 2017 che ha decretato questo bonus ha voluto semplificare al massimo le procedure per la richiesta del contributo non tenendo più conto dell’Isee, ma basteranno alcuni specifici requisiti indicati dal decreto stesso.

Il cosiddetto “bonus nido” per i bambini nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2016, è destinato al pagamento delle rette dell’asilo pubblico o privato e il genitore richiedente dovrà essere in possesso di specifici requisiti dettati dal decreto stesso. Si specifica che «il contributo è erogato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale tramite un pagamento diretto, con cadenza mensile, al genitore richiedente». Lo stesso Istituto provvederà, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, all’emanazione di apposite istruzioni operative.

SCHEDA
OBIETTIVI

Beneficio di un buono annuo da corrispondere, in base alla domanda del genitore richiedente, per far fronte al pagamento della retta relativa alla frequenza di asili nido pubblici o asili nido privati autorizzati. Tale bonus vale a partire dall’anno 2017, per ogni figlio nato o adottato a decorrere dal 1° gennaio 2016.

BENEFICIARI

Genitori richiedenti che sostengono l’onere della retta, che siano conviventi con i figli e in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana, oppure di uno Stato membro dell’Unione europea oppure, in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’art. 9 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni;
b) residenza in Italia.

PROCEDURE

I benefici di questo decreto sono due:
1. il primo consiste in un buono annuo di 1.000,00 euro, parametrato per ogni anno di riferimento a 11 mensilitadi 90€ cadauna, da corrispondere in base alla domanda del genitore richiedente.
Il contributo è erogato dall’INPS – Istituto nazionale della previdenza sociale – tramite un pagamento diretto, con cadenza mensile, fino a concorrenza dell’importo massimo della quota parte mensile, dietro presentazione della documentazione attestante l’avvenuto pagamento della retta per la fruizione del servizio presso l’asilo nido pubblico, o privato autorizzato, prescelto.
2. il secondo consiste sempre in un contributo di 1.000,00 euro annui, per favorire l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto di tre anni impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche. Anche qui il bomus e’ corrisposto dall’INPS direttamente al genitore richiedente dietro presentazione di un’attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta, sulla scorta di idonea documentazione, che attesti, per l’intero anno di riferimento, l’impossibilita’ del bambino a frequentare gli asili.
Per accedere al bonus il genitore richiedente dovrà presentare una domanda all’INPS tramite i canali telematici, indicando a quale dei due intende accedere. In questa domanda il genitore e’ tenuto ad autocertificare la predetta condizione.
Anche se il Bonus Nido sarà erogato per tre anni, le domande possono essere presentate entro il 31 dicembre 2017.
Si precisa che il beneficio sarà erogato nel limite massimo di spesa previsto pari a 144 milioni di euro per l’anno 2017, di 250 milioni di euro per l’anno 2018, di 300 milioni di euro per l’anno 2019 e di 330 milioni di euro annui a decorrere dal 2020 (v. art. 7 del decreto)

Si precisa che chi ottiene questo Bonus Nido 2017 non potrà può usufruire di altri benefici (es. voucher baby-sitter e asili nido) in quanto, come da testo della Legge di Bilancio, questi due bonus non sono cumulativi.

INFO

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17 febbraio 2017 

Disposizioni per l’attuazione dell’articolo 1, comma 355, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017) – Agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati. (17A02714) (GU Serie Generale n.90 del 18-4-2017)

 

Inclusione sociale e integrazione: nuovo avviso pubblico del Miur
Fondazione Cariplo - IV Edizione bando “Welfare di comunità e innovazione sociale”

Leave A Reply

Your email address will not be published.

Loading Facebook Comments ...