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Bando ECG – Educazione alla Cittadinanza Globale – 2016

Scadenza: 12/09/2016.

Questa la scadenza per la presentazione delle Concept note delle proposte fissato a 21 giorni naturali e consecutivi a partire dalla data di pubblicazione sul GURI del bando (22/08/2016). Approvato dall’AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo [1] – nella riunione del Comitato Congiunto tenutasi lo scorso 13 giugno – il bando ha uno stanziamento totale di 2 milioni di euro per co-finanziare progetti con un valore da 150.000 a 500.000 euro.

Il quadro di riferimento è l’Agenda 2030 dello Sviluppo Sostenibile [2] e i 17 Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile in essa contenuti, punto di riferimento e quindi di partenza per l’azione dei governi e delle società nel prossimo quindicennio al fine di stimolare comportamenti individuali, in particolare da parte dei giovani, coerenti con l’obiettivo di costruire un mondo più inclusivo, giusto, equo e sostenibile per l’attuale generazione e per quelle future.

L’Agenzia contribuisce con questo bando rivolto alla società civile al processo di adattamento delle realtà locali alle nuove sfide globali. L’Educazione alla Cittadinanza Globale per tutti intende promuovere la dimensione interculturale della Cittadinanza, che coinvolga i diversi segmenti della società civile italiana interessati a contribuire ad un approfondimento delle tematiche dello sviluppo sul territorio italiano“. (tratto dal bando [3])

SCHEDA
OBIETTIVI GENERALI Promuovere la sensibilizzazione e la comprensione dei temi dello sviluppo sostenibile, delle dinamiche e dei processi di interdipendenza a livello globale, in linea con quanto previsto dall’Agenda 2030.
Rafforzare la consapevolezza dei cittadini circa il proprio ruolo, per favorirne il coinvolgimento attivo e generare atteggiamenti e stili di vita conseguenti.
INIZIATIVE FINANZIABILI
  1. Settore dell’educazione formale: definizione di nuovi strumenti per l’introduzione dell’educazione alla cittadinanza globale nelle scuole e/o nelle università e la realizzazione di attività specifiche di formazione sui temi dell’educazione allo sviluppo sostenibile;
  2. Promozione della conoscenza, della comprensione critica e partecipazione della cittadinanza, anche attraverso la sperimentazione e la ricerca-azione;
  3. Promozione dell’informazione e della sensibilizzazione presso un pubblico più ampio.
AZIONI
  1. Aumento della consapevolezza circa i legami e le interazioni tra la dimensione locale e quella internazionale, evidenziando relazioni economiche, sociali e culturali tra aree territoriali italiane e quelle dei Paesi partner;
  2. Creazione di ponti e di legami tra le realtà di diverse aree territoriali, attraverso iniziative che promuovano il superamento di timori e diffidenze circa la globalizzazione, le dinamiche migratorie e le differenze socio-culturali;
  3. Coinvolgimento attivo dei cittadini nelle iniziative di cooperazione tra soggetti locali di Paesi diversi, in particolare amministrazioni pubbliche locali, organizzazioni della società civile, attori non statali;
  4. Aumento della partecipazione dei giovani ai processi di riconoscimento dei legami sociali, culturali ed economici a livello internazionale e alla costruzione di forme di cooperazione tra i territori italiani e quelli dei Paesi partner;
  5. Riconoscimento dei processi migratori e delle comunità immigrate, come fattori di sviluppo e coinvolgimento delle organizzazioni e associazioni di immigrati in iniziative di cooperazione allo sviluppo.
DESTINATARI E REQUISITI Soggetti senza finalità di lucro (ONG, ONLUS, organizzazioni e associazioni delle comunità di immigrati, imprese cooperative e sociali, organizzazioni sindacali dei lavoratori e degli imprenditori, fondazioni, organizzazioni di volontariato, organizzazioni con sede legale in Italia che godono da almeno quattro anni dello status consultivo presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite) che alla data di scadenza per la presentazione delle concept note risultino regolarmente iscritti all’elenco di cui all’articolo 26 L. 125/2014 [4] e art. 17 – Decreto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale 113/2015 [5]; non siano debitori verso la DGCS del MAECI e/o l’AICS, per debiti certi, liquidi ed esigibili, comprese le situazioni debitorie derivanti da provvedimenti di revoca dei contributi per progetti promossi e/o affidati; non abbiano tenuto comportamenti di grave negligenza o malafede nella realizzazione di progetti promossi o affidati dalla DGCS/MAECI o nell’esercizio.
PROCEDURE Ciascun proponente può presentare una sola proposta come capofila e partecipare al massimo a una proposta in qualità di partner. La presentazione delle proposte avviene esclusivamente tramite PEC all’indirizzo [email protected] [6], a decorrere dalla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando [7] sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Si precisa che la proposta per essere ritenuta ammissibile deve, a pena di esclusione: a. contenere una richiesta di contributo complessivamente non inferiore a 150.000 euro e non superiore a 500.000 euro e con un ammontare non superiore al doppio dei proventi complessivi del proponente nel triennio 2013-2015;
b. richiedere un contributo non superiore al 75% del costo totale dell’iniziativa; c. prevedere che la partecipazione al finanziamento assicurata dal proponente sia con risorse proprie che di altri finanziatori, e contenga una componente monetaria pari almeno al 10% del costo totale dell’iniziativa;
d. prevedere una durata non superiore a 18 mesi.
FASI procedurali:
1^fase: i soggetti interessati invieranno per PEC una concept note dell’iniziativa (v. all. 5 [8]). Il termine è stabilito alle ore 12:00 del 21° giorno successivo alla pubblicazione dell’estratto del bando sulla GURI (22/08/2016);
2^fase: fatte le verifiche sui requisiti e sulla documentazione, si passa alla valutazione delle concept note ammesse successivamente pubblicate sui siti www.agenziacooperazione.gov.it [9] e www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it [10] con il punteggio ottenuto;
3^ fase: a seguire, i proponenti sono invitati a presentare la proposta completa (v. all. 7 [11]). Il termine per la presentazione delle proposte complete all’AICS è stabilito alle ore 12:00 del 41° giorno successivo alla pubblicazione della lista delle concept note ammesse;
4^ fase: dopo la valutazione delle proposte ritenute ammissibili si attribuisce a ciascuna iniziativa un punteggio, che verrà sommato a quello ottenuto dalla concept note. I lavori si concludono con una graduatoria unica.
INFO Il Responsabile del procedimento è un funzionario di terza fascia dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web della cooperazione italiana www.agenziacooperazione.gov.it [9].

Si precisa che il bando e i relativi allegati sono scaricabili qui [12].

 

Bando - Sensibilizzazione ed educazione contro la violenza sulle donne [13]
UNA GARA DI IDEE: #NOBULLISMO – VOCE AI GIOVANI [14]