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“Usciamo dal bozzolo”: la casa editrice gestita da redattori disabili

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Realizzare una casa editrice per bambini gestita da persone con disabilità psicomotorie affiancate da professionisti del settore. Questo è il progetto “Usciamo dal bozzolo”.
L’idea nasce da La Lampada dei Desideri, un’associazione romana di volontariato che si occupa di inclusione sociale delle persone con disabilità, e da 11 Radio, un network che ha come fine l’utilizzo della comunicazione come strumento di aggregazione e integrazione. Già da tre anni queste due realtà operano nel territorio a un percorso di superamento degli ostacoli della disabilità attraverso la comunicazione sociale.

«In principio», racconta Federico Valerio, fondatore di 11 Radio, «abbiamo iniziato con un laboratorio di scrittura collettiva rivolto a persone con disabilità psicofisiche, quali sindrome di Down e autismo, dimostrando con la pubblicazione del nostro primo audio libro che le persone con disabilità mentale e motorie non sono impossibilitate a fare lavori intellettuali».

Forti dei risultati conseguiti, hanno deciso così di trasformare il loro laboratorio creativo in una vera e propria filiera editoriale, per creare una casa editrice di libri per bambini diretta da disabili. Ma non avendo finanziamenti pubblici, hanno deciso di lanciare una campagna di crowdfunding con l’obiettivo di raccogliere 20 mila euro necessari per l’avvio del progetto editoriale.

La partecipazione di tutti consentirà di avviare la startup di questa lodevole iniziativa partendo dalla pubblicazione e distribuzione sia a livello nazionale che internazionale di un primo libro, “Piero e il Brucofarfalla”, scritto con la collaborazione della disegnatrice Simona Binni, che spiega a bambini e genitori cosa significa appunto “uscire dal bozzolo”.

 

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