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Proseguendo l’excursus europeo cominciato la settimana scorsa con l’approfondimento dedicato all’europrogettazione per le organizzazioni del Terzo settore (leggi), approfondiamo oggi le caratteristiche principali del programma Erasmus+, che offre alcune opportunità interessanti per gli agenti del mondo non profit, oltre che per altri potenziali beneficiari.
La base legale del Programma Erasmus+ è il Regolamento UE n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 11 dicembre 2013.
Il Programma ERASMUS+ subentra per il periodo di programmazione 2014-2020 ai Programmi “Apprendimento permanente” (Leonardo da Vinci, Grundtvig, Erasmus, Comenius) e “Gioventù in Azione”, nonché a cinque programmi di cooperazione internazionale nel settore dell’istruzione superiore (Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma di cooperazione con i Paesi industrializzati) in vigore nel settennato precedente 2006-2013, riunendoli in un quadro unico di finanziamento. Erasmus+ 2014-20 prevede, inoltre, un sostegno specifico allo sport, non presente nella precedente programmazione dei suddetti programmi.
I principali canali di informazione sul programma sono:
L’obiettivo generale del programma è contribuire al conseguimento degli obiettivi stabiliti dalla strategia Europa 2020 in materia di istruzione, nonché al conseguimento degli obiettivi del quadro strategico per la cooperazione europea nell’istruzione e nella formazione (ET2020) e del quadro rinnovato di cooperazione europea in materia di gioventù (2010-2018), così come allo sviluppo sostenibile dei Paesi terzi nel settore dell’istruzione superiore e allo sviluppo della dimensione europea dello sport, in particolare di livello amatoriale.
Il programma si articola in alcuni settori, ciascuno dei quali persegue determinati obiettivi specifici.
Di particolare interesse per le organizzazioni del Terzo settore ci sembrano soprattutto:
In questo settore il programma è orientato al perseguimento dei seguenti obiettivi specifici:
In questo settore il programma persegue i seguenti obiettivi specifici:
Gli obiettivi specifici di questo settore sono:
Trasversali ai settori sono alcune tipologie di azione principali, dette Azioni Chiave.
Azione chiave 1: Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento
Attività finanziabili nell’ambito dell’Azione chiave 1 nel settore dell’Istruzione e della formazione:
Attività finanziabili nell’ambito dell’Azione chiave 1 nel settore Gioventù:
Azione chiave 2: Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche
Attività finanziabili nell’ambito dell’Azione chiave 2 nel settore Istruzione e formazione:
Attività finanziabili nell’ambito dell’Azione chiave 2 nel settore della Gioventù:
Azione chiave 3: Sostegno alle riforme delle politiche
Attività finanziabili nell’ambito dell’Azione chiave 3 nel settore Istruzione e Formazione:
Attività finanziabili nell’ambito dell’Azione chiave 3 nel settore Gioventù:
Inoltre nel settore Sport sono attività finanziabili:
Modalità di presentazione dei progetti
Per l’attuazione del Programma la Commissione Europea adotta programmi di lavoro annuali che stabiliscono le azioni da finanziare, l’entità delle risorse disponibili, un calendario indicativo e le modalità per l’attuazione delle azioni. Sulla base dei programmi di lavoro vengono poi pubblicati, a seconda dell’azione, inviti a presentare proposte di progetto (call for proposals) e bandi di gara d’appalto (call for tenders).
Per la presentazione e valutazione delle proposte di progetto c’è una procedura leggermente diversa a seconda dell’azione, gestita in maniera decentrata o centralizzata: le prime vengono gestite a livello nazionale dalle Agenzie nazionali dei Paesi partecipanti al programma, le seconde, invece, vengono gestite a livello europeo dall’Agenzia esecutiva EACEA.
I progetti vanno presentati alle Agenzie nazionali qualora riguardino le seguenti azioni del programma (azioni decentralizzate):
Le Agenzie nazionali ERASMUS + in Italia sono 3:
– ISFOL – Corso d’Italia, 33 – 00198, Roma
– INDIRE – Via Magliabechi, 1 – 50122, Firenze
– Agenzia nazionale per i giovani – Via Sabotino, 4 – 00195, Roma
Collegamenti principali per informazioni e documentazione:
Sono nato alla fine degli anni settanta nella ridente cittadina di Chieti, in Abruzzo, dove ho vissuto fino alla maturità classica per poi spostarmi, prima a Perugia negli anni dell’Università (con la meravigliosa perentesi dell’Erasmus ad Amsterdam in Olanda) e successivamente in giro per l’Europa e per il mondo per alcune esperienze di formazione e lavoro a Roma, in Camerun, a Bruxelles, a Londra, per poi tornare al punto di partenza – chi lo avrebbe mai immaginato? – in Abruzzo. Ma per quanto ancora riuscirò a tenere a freno la mia attitudine girovaga? Poco, temo. E infatti da alcuni mesi vivo sospeso tra Italia e Estonia, per motivi personali e professionali. In attesa di nuove avventure! Da molti anni lavoro per il Centro di Servizio per il Volontariato di Chieti come referente dell’area Progettazione, offrendo servizi di consulenza alle organizzazioni del Terzo settore. Per qualche strana ragione la gente mi considera un esperto di Europrogettazione, ma personalmente credo solo di essere una persona disponibile a mettere le proprie modeste competenze a disposizione di chi può averne bisogno, con una gran voglia di continuare a fare esperienza e imparare. Negli anni la buona sorte e un po’ di impegno mi hanno regalato una Laurea in Scienze Politiche a indirizzo Politico-Internazionale, un Master in Management della Cooperazione Internazionale allo sviluppo e un Dottorato di ricerca in Scienze Politiche e Sociali Internazionali, più la partecipazione ad alcuni corsi post-universitari.
Purtroppo tra i miei mille viaggi e impegni vari non ho molto tempo per coltivare hobby particolari, ma mi piacciono molto la natura, la storia e l’arte. Quando posso mi piace cucinare per gli amici e stare in compagnia.
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