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Nell’approfondimento dedicato al Terzo settore di questa settimana presentiamo un’altra interessante realtà del mondo non profit: l’Istituto Italiano della Donazione (IID).
Costituito nel 2004 da Fondazione Sodalitas e Forum Nazionale del Terzo Settore, l’IID è un’associazione riconosciuta giuridicamente senza scopo di lucro, indipendente, autonoma e apartitica, che basa la propria attività sulla Carta della Donazione, primo codice italiano di autoregolamentazione per la raccolta e l’utilizzo dei fondi nel non profit.
Pubblicata per la prima volta nel 1999 da Forum Nazionale del Terzo settore, Fondazione Sodalitas e Summit della Solidarietà, e successivamente rinnovata nel 2011, la Carta della Donazione afferma i principi e i valori della raccolta fondi nel non profit, basandosi sull’esperienza di monitoraggio e controllo dell’IID, non solo limitatamente alle organizzazioni che vivono principalmente di raccolta fondi, sostanziando così la missione dell’IID, ossia: “contribuire con ogni opportuna iniziativa a diffondere tra le organizzazioni senza scopo di lucro comportamenti di eccellenza tramite la correttezza gestionale, la trasparenza e la verificabilità dell’utilizzo delle risorse messe a disposizione per finalità sociali da donatori ed erogatori, sia privati sia pubblici”.
La Carta tiene conto inoltre:
Le organizzazioni che aderiscono alla Carta e all’IID sono soggette a monitoraggio e controllo periodico, secondo procedure di verifica definite e svolte da valutatori terzi ed esterni, qualificati come competenti sul controllo dei contenuti della Carta. Le procedure si concludono, in presenza di conformità, con l’attribuzione del marchio “DONARE CON FIDUCIA”, che attesta l’operato dell’ONP conforme a tali valori.
La verifica viene ripetuta annualmente.
Dal 2006 l’IID aderisce all’ICFO, International Commitee on Fundraising Organizations, ente internazionale che riunisce realtà analoghe nel mondo.
Nel 2009 l’Istituto ha promosso la nascita dell’Osservatorio IID sul non profit sociale che svolge ricerche su temi di grande interesse per il settore non profit.
L’Osservatorio ha lo scopo di sistematizzare l’attività di indagine e studio svolta dall’Istituto dal 2006 per mettere a disposizione del Terzo settore italiano dati e informazioni utili per l’elaborazione delle strategie e l’indirizzamento delle attività di gestione delle organizzazioni non profit.
L’Osservatorio IID pone la propria attenzione su alcune aree di indagine tematiche tra cui:
Le ricerche e gli studi condotti, oltre a essere messi liberamente a disposizione di tutto il Terzo settore italiano all’interno di questa sezione, sono oggetto di pubblicazioni periodiche.
Tra le altre pubblicazioni l’IID ha prodotto, con l’aiuto di consulenti esperti di non profit, il manuale “Guida alla verifica della Carta della Donazione”, che permette alle ONP di procedere a una autovalutazione della conformità dei propri comportamenti rispetto ai principi della Carta della Donazione.
Le ONP che intraprendono il processo di adesione sono accompagnate nella preparazione alla verifica dall’IID e dai volontari della Fondazione Sodalitas (Socio Fondatore dell’Istituto).
Le verifiche ispettive sono condotte da professionisti della certificazione appartenenti alle più note società nazionali e internazionali operanti nel settore e raccolte nella AIOICI, Associazione Italiana Organismi Indipendenti di certificazione e ispezione.
Per maggiori informazioni vedere il sito dell’IID
Sono nato alla fine degli anni settanta nella ridente cittadina di Chieti, in Abruzzo, dove ho vissuto fino alla maturità classica per poi spostarmi, prima a Perugia negli anni dell’Università (con la meravigliosa perentesi dell’Erasmus ad Amsterdam in Olanda) e successivamente in giro per l’Europa e per il mondo per alcune esperienze di formazione e lavoro a Roma, in Camerun, a Bruxelles, a Londra, per poi tornare al punto di partenza – chi lo avrebbe mai immaginato? – in Abruzzo. Ma per quanto ancora riuscirò a tenere a freno la mia attitudine girovaga? Poco, temo. E infatti da alcuni mesi vivo sospeso tra Italia e Estonia, per motivi personali e professionali. In attesa di nuove avventure! Da molti anni lavoro per il Centro di Servizio per il Volontariato di Chieti come referente dell’area Progettazione, offrendo servizi di consulenza alle organizzazioni del Terzo settore. Per qualche strana ragione la gente mi considera un esperto di Europrogettazione, ma personalmente credo solo di essere una persona disponibile a mettere le proprie modeste competenze a disposizione di chi può averne bisogno, con una gran voglia di continuare a fare esperienza e imparare. Negli anni la buona sorte e un po’ di impegno mi hanno regalato una Laurea in Scienze Politiche a indirizzo Politico-Internazionale, un Master in Management della Cooperazione Internazionale allo sviluppo e un Dottorato di ricerca in Scienze Politiche e Sociali Internazionali, più la partecipazione ad alcuni corsi post-universitari.
Purtroppo tra i miei mille viaggi e impegni vari non ho molto tempo per coltivare hobby particolari, ma mi piacciono molto la natura, la storia e l’arte. Quando posso mi piace cucinare per gli amici e stare in compagnia.
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