Redazione
[email protected]
[email protected]
Direttore
[email protected]
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.
Provare a vivere in autonomia, da soli o con la propria dolce metà, per cercare di vivere appieno la propria vita, senza ostacoli o limitazioni. E’ questo il senso del progetto “Domus”, promosso da Fondazione Italiana Verso il Futuro, Associazione Italiana Persone Down e Fondazione Roma Solidale, che prevede l’avviamento alla residenzialità per persone adulte con sindrome di Down e altre disabilità cognitive.
L’iniziativa si fonda su una diversa visione della disabilità e delle relative soluzioni residenziali, ponendo al centro la persona che è chiamata a sperimentare iniziative di vita individuale, disegnando percorsi ad hoc per piccoli gruppi finalizzati al progressivo distacco dalla famiglia.
Il modello operativo prevede 5 tipologie di intervento a carattere abilitativo/riabilitativo: percorsi individuali; week end; settimane residenziali modulari; consulenza a coppie di persone con sindrome di Down; sperimentazione di residenze permanenti a bassa assistenza.
Il servizio si rivolge alla persone giovani e adulte con disabilità cognitiva e a persone con sindrome di Down che non hanno ancora sperimentato la possibilità di vivere una vita autonoma al di fuori del proprio nucleo familiare e prevede dei percorsi di avviamento alla residenzialità.
Sede della sperimentazione è un appartamento in via Ludovico Muratori, nelle vicinanze del Colosseo, assegnato al progetto Domus da Roma Capitale e proveniente dai patrimoni sequestrati alla mafia.
Sono nata ad Avezzano (L’Aquila) sotto il segno dell’acquario, il 18 febbraio 1981, e dal 2009 vivo a Montesilvano (Pescara). Socievole, chiacchierona e curiosa dalla nascita, ho assecondato questa naturale inclinazione laureandomi a 24 anni in Scienze della Comunicazione a Perugia e scegliendo il giornalismo come ragione di vita prima ancora che come professione. Dopo diverse esperienze come giornalista di carta stampata e televisiva, dal 2012 mi occupo di cronaca per il quotidiano abruzzese il Centro, oltre a curare diversi progetti come freelance. Tra le mie più grandi passioni, oltre alla scrittura, ci sono i viaggi, la fotografia e il cinema, che nel 2011 mi hanno portato a realizzare, come coautrice, un documentario internazionale sulla figura della donna nell’area del Mediterraneo. Dall’estate 2015 ho il privilegio di dirigere il portale Felicità pubblica. Indipendente, idealista e sognatrice, credo nella famiglia, nell’amore, nell’amicizia e nella meritocrazia e spero in un futuro lavorativo migliore per i giovani giornalisti che, come me, preferiscono tenere i sogni in valigia piuttosto che chiuderli in un cassetto.
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.